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Categoria: Archivio Newsletter

30 Gennaio 2021
Tamponi rapidi poco affidabili per il Covid

I tamponi rapidi sono poco affidabili per il Covid nei pazienti asintomatici. Ora lo conferma anche Synlab in un documento basato su uno studio condotto su 20.000 soggetti.

La presa di posizione di Synlab

Il documento è del 28 gennaio 2021 ed è già chiaro dal titolo:
“Presa di posizione del Gruppo Synlab. Nei laboratori Synlab saranno effettuati negli asintomatici solo tamponi molecolari ini quanto i test rapidi sono ritenuti poco affidabili”.

La stessa chiarezza che si trova nelle prime righe del comunicato:
Synlab, gruppo leader in Europa nei servizi di diagnostica medica, conferma la sua posizione sui test rapidi, ritenuti non affidabili nè sicuri quanto i tamponi molecolari.

Pertanto, in tutti i centri e laboratori Synlab presenti sul territorio italiano, verranno proposti solo i tamponi molecolari. Solo questi, infatti, rappresentano il gold standard riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Qui è possibile scaricare il testo integrale del comunicato del Gruppo Synlab: COMUN SYNLAB GENNAIO (002) REV1 MFGS v2

I risultati dello studio

Si legge nel documento di Synlab:
“Il Gruppo ha recentemente condotto una ricerca a livello europeo che dimostra come fino al 40% dei casi risultati positivi al SARS-CoV-2 con metodica PCR potrebbero sfuggire alla diagnosi utilizzando i test antigenici rapidi.

Continua il testo:
“Un confronto diretto tra i test PCR e i test rapidi sull’antigene conferma la bassa sensibilità di questi ultimi, basandosi sui dati del programma SYNLAB safe-at-work testing. Questi studi rivelano che i test antigenici rapidi possono non risultare affidabili in diverse occasioni, come ad esempio viaggi aerei, controlli di frontiera, eventi sportivi”.

La conclusione è chiara:
Utilizzare un risultato negativo al test rapido sull’antigenemette a rischio le vite dei più vulnerabili”.
Synlab segue le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sono indicazioni che proprio sconsigliano l’uso dei tamponi antigienici rapidi sulla popolazione asintomatica, a causa dell’alto numero di falsi negativi”.

Conclusioni chiare

Lo studio è stato condotto – come si diceva – su 20.000 persone (lavoratori in diverse aziende), che non presentavano sintomi.

Netta l’affermazione di Synlab:
I risultati di questi test confermano che quasi il 40% dei casi risultati positivi al SARS-CoV-2 con test PCR non sarebbero stati rilevati usando test rapidi sull’antigene.

Nel documento anche un intervento del Prof. Maurizio Ferrari, Chief Medical Officer di Synlab Italia:
“Questi dati, confermati anche in numerose pubblicazioni scientifiche, fanno emergere la nostra preoccupazione circa l’uso di test rapidi antigenici allo scopo di assicurare ambienti “sani” per le interazioni umane. I test antigenici potrebbero non rilevare almeno il 40% di portatori del virus, che invece sarebbero identificati con la metodica RT-PCR o con metodi molecolari equivalenti. Queste persone si troverebbero in uno stato di apparente sicurezza, con il rischio di diffondere il virus senza saperlo.

“Prova ne sia – prosegue Ferrari – che recentemente a Torino, all’’Ospedale Giovanni Bosco è scoppiato un importante focolaio di coronavirus in quanto è stato effettuato un test antigenico rapido, risultato negativo su un paziente che invece era positivo e ha contagiato altre 37 persone, tra infermieri, pazienti e operatori sanitari.”

Politerapica è sulla stessa posizione

Politerapica collabora da diversi anni con Synlab e ha imparato ad apprezzarne la professionalità e la competenza. Insieme, le due aziende hanno lavorato in modo sinergico anche nell’esecuzione di tamponi per la diagnosi di Covid-19.

A Maggio, nel pieno della prima ondata della pandemia da Coronavirus, Politerapica si è immediatamente attiviata per offrire la possibilità di eseguire in modo veloce e sicuro i test diagnostici per il virus. Lo ha fatto con Synlab e ha potuto subito offrire un servizio di eccellenza a persone, aziende, enti pubblici e privati.

Sui test rapidi, la posizione di Politerapica è al stessa di Synlab. Da qui la nostra decisione di non eseguire questi esami nella nostra struttura. Tanto più che oggi la “macchina organizzativa” impostata insieme per questa attività ci permette di

  • eseguire i prelievi per i tamponi Covid-19 entro le 24 ore dalla richiesta
  • ricevere il referto entro 24 ore dall’esecuzione

Spesso anche prima. Addirittura anche tutto in giornata, se c’è urgenza!

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti, Tell. 035.298468.

30 Gennaio 2021
Synlab annuncia nuovo tampone

Synlab annuncia un nuovo tampone per la diagnosi di Covid-19. Il nuovo tampone molecolare è disponibile dal 29 gennaio 2021. Rileva tutte le varianti di SARS-CoV-2 conosciute tra cui, naturalmente, quella inglese. Il tempo di refertazione è di 24 ore.

Politerapica esegue i tamponi per la diagnosi di Covid-19 con Synlab. A tutti i pazienti che si rivolgono a Politerapica per l’esecuzione di tampone sarà da subito applicata la nuova tecnologia.

Un annuncio importante

La comunicazione di Synlab è chiara e non nasconde la soddisfazione. “NUOVO test tampone molecolare veloce – SARS-CoV-2 RNA” è l’oggetto della lettera ricevuta da Politerapica e inviata a tutti laboratori che collaborano col gruppo.

Il contenuto annuncia il “lancio, a partire dal 29 gennaio 2021, del nuovo Tampone Molecolare Veloce di Synlab per la ricerca molecolare di RNA di SARS-CoV-2, reso possibile dalla continua innovazione tecnologica da parte del Gruppo Synlab”

e prosegue precisando che il tempo di refertazione “sarà di 24 ore indicative dall’invio del campione presso i nostri laboratori, con la rassicurazione del massimo impegno volto a garantire l’emissione dei risultati nel minor tempo possibile”.

Si tratta di un tempo che Synlab applicava già per i tamponi eseguiti in Politerapica e che ora viene confermato.

Le caratteristiche del nuovo tampone

Si legge ancora nella comunicazione del Gruppo che “Il nuovo tampone molecolare di Synlab per la ricerca molecolare è caratterizzato da:

  1. Costante aggiornamento ai protocolli OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità con test gold standard riconosciuti da tutti i Paesi: il tampone molecolare è l’unico test riconosciuto per effettuare viaggi internazionali;
  2. Rilevamento di target specifici di SARS-CoV-2, minimizzando il rischio di falsi positivi e falsi negativi, grazie ad un costante aggiornamento dei metodi di laboratorio;
  3. Aggiornamento costante dei target specifici rilevati in modo che tutte le varianti di SARS-CoV-2 conosciute siano rilevate;
  4. Partecipazione ai Controlli di Qualità Esterni con l’Istituto Superiore di Sanità, organi regionali e certificatori europei, oltre al monitoraggio di Controlli di Qualità interni. 

Qui la comunicazione integrale di annuncio del nuovo tampone: 20210128_New Sars Cov-2 RNA

Il gruppo Synlab

Synlab è il gruppo leader in Europa nei servizi di diagnostica medica.

In Italia dispone di una rete nazionale di laboratori dotati di punti prelievo e centri polidiagnostici. Nel nostro Paese impiega oltre 2.800 dipendenti e collaboratori distribuuiti su 250 centri sul territorio e può essere considerato il più importante gruppo di diagnostica integrata in Italia.

Politerapica – Centro prelievi tamponi

Da Maggio 2019, in piena prima ondata della pandemia in Italia e, in particolare, nella provincia di Bergamo, Politerapica è impegnata nell’esecuzione di tamponi molecolari per la diagnosi di Covid-19. Si è trattato di rispondere in modo rapido ed efficace ad una drammatica esigenza del nostro territorio.

Il nostro Centro collabora da molto tempo con Synlab per l’esecuzione di esami diagnostici come esami istologici, pap-test, tamponi vaginali e rettali e, ancora con Synlab ha affrontato questa emergenza. Il rapporto pluriennale col laboratorio e la nostra abitudine a reagire tempestivamente alle necessità dei cittadini in tema di salute ci ha permesso di farlo in modo efficiente.

Eseguiamo i prelievi per i tamponi entro le 24 ore dalla richiesta e riceviamo da Synlab la loro refertazione entro le 24 ore successive. Una sinergia capace di produrre risultati di grande valore per la salute del territorio.

 

Politerapica è a Seriiate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 035.298468.

26 Gennaio 2021
Valeria Perego Psicologa

La Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa, inizia la sua collaborazione con Politerapica. Presso di noi, si occuperà in particolare di sostegno alla gravidanza, neogenitorialità e infanzia. Lavorerà anche con gli altri professionisti dell’area psicologica, in Politerapica, per sviluppare attività per questa fondamentale parte della salute umana.

24 Gennaio 2021
Infarto del miocardio

Infarto del miocardio, una gravissima patologia per la quale il pericolo di vita è reale e incombente. Anche in tempo di Covid. Il fattore tempo è determinante. Ne parla il Dott. Fernando Scudiero, cardiologo interventista, in un articolo pubblicato sulla Pagina della Salute de l’Eco di Bergamo. Che lancia un allarme: in questi mesi, i ricoveri sono quasi dimezzati e le morti triplicate. La paura del Covid tiene lontani dagli ospedali e ritarda i tempi di intervento.

Il Dott. Scudiero è specialista in malattie dell’apparato cardiovascolare, dirigente medico dell’Unità operativa complessa di Cardiologia e Unità coronarica dell’Asst Bergamo Est, convenzionata con Politerapica – Terapie della Salute. Presso la nostra struttura, svolge attività medico-specialistica di cardiologia.

Infarto del miocardio. Di cosa parliamo

Fa una premessa importante il Dott. Scudiero:
Le malattie cardiovascolari – dice – sono la prima causa di morte in Italia con 24.000 decessi all’anno e sono 7,5 milioni le persone che nel nostro Paese hanno a che fare con problematiche legate alla salute del cuore.

E aggiunge, spiegando:
La principale tra queste è l’infarto miocardico che si verifica quando un coagulo interrompe improvvisamente il flusso di sangue all’interno di un’arteria coronaria, vaso che porta l’ossigeno a una parte del muscolo cardiaco. L’interruzione del flusso di sangue con il protrarsi dei minuti e delle ore può danneggiare o distruggere una parte del muscolo cardiaco. Tuttavia, se la circolazione viene ripristinata in tempi brevi, il danno può essere limitato o addirittura evitato”.

Angioplastica coronarica. Fattore tempo

L’angioplastica coronarica è la migliore cura per l’inifarto del miocardio e il Dott. Scudiero la descrive bene, in modo semplice ma preciso. Si tratta di una procedura sicuramente complessa ma mininvasiva che si esegue a paziente sveglio. Il problema è il fattore tempo!

Racconta ancora il nostro specialista:
Quando l’angioplastica viene effettuata entro poche ore dall’insorgenza dei sintomi, rappresenta un intervento salva vita, riduce il rischio di recidiva di infarto e migliora la sopravvivenza e la qualità di vita. In caso contrario, l’infarto può essere fatale. Questo accade spesso quando le persone confondono i sintomi con una malattia meno grave, come l’indigestione, e ritardano l’accesso in ospedale.

Sintomi e “Rete dell’infarto”

Spiega il Dott. Scudiero:
“La sintomatologia tipica, campanello di allarme della malattia, soprattutto se insorge a riposo, consiste in un forte dolore al petto o alla bocca dello stomaco, generalmente irradiato al braccio o al collo”.

E prosegue:
“Una volta che il paziente, dopo aver riconosciuto i sintomi, allerta il servizio di emergenza territoriale e viene preso in carico dai soccorsi, si attiva la «Rete dell’Infarto» che in caso di conferma della diagnosi, tramite esecuzione di elettrocardiogramma, provvede al trasporto presso l’ospedale più vicino fornito di servizio di emodinamica H24 e 365 giorni l’anno, per eseguire l’angioplastica: prima si interviene, prima il sangue torna al cuore“.

Patologie tempo-dipendenti. Sappiamo curarle

Sappiamo curare le patologie tempo-dipendenti come l’infarto del miocardio e l’ictus. Lo facciamo con codici e procedure validate.  Le possibilità di successo sono notevoli. Eppure…

… eppure – racconta il Dott. Fernando Scudiero – la paura del contagio da Covid-19 ha allontanato molti pazienti dagli ospedali, con conseguenze drammatiche e in molti casi tragiche. La diffidenza, nonostante il grande sforzo per mantenere attivi tutti i percorsi di diagnosi e cura, di emergenza o urgenza, rischia di vanificare i risultati ottenuti con terapie all’avanguardia e gli sforzi investiti nella prevenzione delle patologie cardiovascolari durante gli ultimi venti anni.

E aggiunge:
Il calo più evidente negli accessi in ospedale ha riguardato proprio l’infarto miocardico acuto, con una riduzione dei ricoveri superiore al 60%. Non solo i pazienti si presentano in numero ridotto, ma anche in ritardo, un ritardo deleterio e talora fatale che impedisce il trattamento tempestivo di una patologia in cui il fattore tempo è cruciale”.

L’epidemia della paura

L’epidemia della paura – conclude il dott. Scudiero – si diffonde più veloce del virus e silenziosamente miete vittime
anonime, morti che possiamo e dobbiamo evitare grazie allo sforzo collettivo, alla corretta informazione e alla  promozione della salute. Abbiamo innalzato vetri di plexiglass, misurato distanze ed interposto mascherine tra noi ma mai come ora c’è bisogno di fiducia e vicinanza“.

Un articolo che merita di essere letto tutto, per intero, e poi letto ancora. Non solo: merita di essere fatto leggere. Nel Covid, oltre il Covid!

Può essere scaricato sui in formato .pdf:
L’Eco di Bergamo – 24.01.2021 – Scudiero, infarto – Completo

Lo trovate qui, in formato .jpg:

L'Eco di Bergamo - 24.01.2021 - Scudiero, infarto - Completo_page-0001

L’Eco di Bergamo – 24.01.2021 – Scudiero, infarto – Completo_page-0001

21 Gennaio 2021
ASM e Politerapica

ASM e Politerapica hanno stipulato una convenzione. Da oggi chi è in possesso dela tessera valida  di ASM – Associazione Italiana Studio Malformazioni Onlus e i loro familiari conviventi possono accedere ai servizi di Politerapica a condizioni di favore.

Continua un percorso di collaboraziione iniziato da tempo. L’Associazione ha infatti concesso in più occasioni il suo patrocinio ad iniziative di Politerapica sul territorio. Politerapica, dal canto suo, ospita materiale informativo di ASM nei suoi locali, a disposizione di pazienti e visitatori.

ASM Onlus – Una missione delicata

Siamo quelli che da 40 anni aiutano i bambini a nascere sani

dichiara ASM nel suo sito, precisando

Una nuova vita rappresenta un bene dal valore immenso, la cui salute deve essere difesa fin dal grembo materno, tutelandola dalle molteplici insidie che la minacciano. ASM è impegnata da quarant’anni nell’informazione, nella prevenzione, nella ricerca e nella cura, allo scopo di garantire alle future e alle neomamme un’assistenza fondata sulle acquisizioni più avanzate della scienza medica. Con il fine ultimo di ridurre il numero dei bambini che ancora oggi nascono con una malattia congenita.

Affermazioni forti e impegnative. Coerenti peraltro con la forza e l’impegno investiti dall’Associazione alla realizzazione della sua missione:

difendere la salute dei bambini fin dalla gravidanza e affrontare un problema di vasta portata sanitaria, umana e sociale, quello delle malattie congenite.

Le malattie congenite

Spiega ASM che

Ogni anno, in Italia, nascono 25mila bambini, uno ogni 20 minuti circa, affetti da patologie malformative. Ne nascono anche 60mila che hanno bisogno di cure particolari nel periodo neonatale e nell’età pediatrica.

Per affrontare nel modo più efficace la complessa e articolata galassia di malattie che affliggono tanti piccoli fin dall’inizio della loro vita, ASM è diventata un punto di riferimento a livello nazionale per la prevenzione, la ricerca scientifica e la cura in questo ambito.

Non solo: particolare impegno viene dedicato all’informazione rivolta alle gestanti sulle conoscenze per affrontare consapevolmente la gravidanza e sugli stili di vita corretti. Anche sul piano dell’alimentazione! Un corretto modello alimentare materno, infatti, prima del concepimento e durante la gravidanza, può influenzare positivamente la salute del bambino durante tutta la sua vita.

Informazione a portata di mano

Per ogni domanda sulla salute nei nove mesi di granvidanza – ma anche nella fase preconcezionale e in quella dell’allattamento – ASM offre alle donne il Filo Rosso, un servizio telefonico di consulenza medica gratuita. Anche su Covid e gravidanza!

Gli specialisti di ASM hanno inoltre realizzato il Decalogo per una maternità serena, un opuscolo che riassume in modo agile e chiaro le informazioni di base necessarie per vivere una gravidanza sicura. La pubblicazione è offerta gratuitamente. Può essere scaricata dal sito oppure può essere richiesta in formato cartaceo, scrivendo ad ASM.

Un altro strumento di informazione che ASM mette a disposizione di genitori, futuri genitori e cittadini è la rivista Educazione alla Salute, nata già nel 1982 e ricca di articoli sulla salute della futura mamma. Anche questo ausilio, naturalmente, è messo gratuitamente a disposizione del pubblico.

Tutto questo perché, sostiene ASM Onlus

La gravidanza non è un problema. Ma occorre essere bene informati per tutelare la propria salute e quella del bambino che nascerà.

Perché, sì, la gravidanza non è un problema ma le malattie congenite lo sono.

Non solo informazione

L’Associazione non si limita ad informare. La sua attività di sensibilizzazione e sostegno, ad ogni livello, su tutto il territorio nazionale, è intensa e si sviluppa attraverso la collaborazione con i Reparrti di Maternità di numerosi ospedali. Prevenzione, diagnosi precoce cure appropriate e ricerca sono gli ambiti che ASM sostiene con le sue attività. Anche molto concrete.

ASM acquista apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia, da destinare ad ospedali pubblici di tutta Italia per ecografie, esami prenatali, monitoraggio della salute dei nascituri e terapia intensiva dei neonati prematuri.

ASM Onlus e Politerapica – Vocazioni che si incontrano

Impegnata sul territorio e tra i cittadini per rispondere ad esigenze concrete di conoscenza ma anche di prevenzione, diagnosi e cura e pure si assistenza medica alla gravidanza, sempre più avanzata ed efficace. Questa è ASM – Associazione Italiana Studio Malformazioni Onlus.

Impegnata sul territorio e tra i cittadini per contribuire a diffondere l’educazione alla salute tra le persone perché è vero che prevenire è meglio che curare ma non si può fare prevenzione senza informazione. Questa è Politerapica – Terapie della Salute.

La nostra struttura è impegnata verso i cittadini col suo progetto Medicina Vicina – La nuova idea di Salute:

  • prestazioni medico-specialistiche
  • senza liste di attesa
  • di alta qualità
  • erogate da professionisti di notevole livello
  • a condizioni accessibili
  • con un approccio multidisciplinare che mette il paziente al centro dell’attenzione dell’interà équipe.

Perché noi crediamo

  • nella possibilità di portare sul territorio una medicina di qualità, a condizioni accessibili
  • nei principi di Responsabilità Sociale di Impresa cui sempre più sono chiamate a ispirarsi le moderne aziende

Convenzione ASM e Politerapica

E’ operativa da subito la convenzione tra l’Associazione e la nostra struttura. Si aggiunge a quelle già stipulate per rendere i nostri servizi e le nostre prestazioni ancora più accessibili.

Noi ne siamo particolarmente soddisfatti. Pper chi ci conosce e per chi è arrivato a leggere fin qui, è facile capirne la ragione.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e appuntamenti: Tel. 035.298468

17 Gennaio 2021
Incontinenza pediatrica

Incontinenza pediatrica e non solo. Per tutte le disfunzioni urinarie e del basso tratto intestinale del bambino, in Politerapica è attivo un Ambulatorio Multidisciplinare dedicato. Dal 1° Gennaio, lo coordina la Dott.ssa Lucia Migliazza – Chirurgo pediatrico che collabora con la nostra struttura in convenzione con l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

6 Gennaio 2021
I vaccini hanno cambiato la storia umana

I vaccini hanno cambiato la storia umana, insieme agli antibiotici. Lo racconta Paolo Mazzarello, ordinario di Storia della medicina all’Università di Pavia, nell’articolo-intervista su l’Eco di Bergamo del 4 gennaio, firmato da Franco Cattaneo.

E’ una posizionne da sempre sostenuta da Politerapica che ne ha fatto oggetto di diversi interventi di sensibilizzazione sul territorio bergamasco. Tra questi, due convegni pubblici. Uno di essi, tenuto con la presenza delle Forze dell’Ordine per assicurare l’incolumità di relatori e organizzatori!

 

Il significato storico

Alla domanda del giornalista sul significato storico dello strumento vaccinale, il Prof. Mazzarello risponde:

Nella storia umana ci sono stati due eventi che in assoluto hanno consentito di allungare significativamente la  vita media delle popolazioni: le vaccinazioni e gli antibiotici. In epoca romana l’età media non superava i 25 anni e nell’800 era forse raddoppiata.

E aggiunge:

Il divenire dell’uomo non viene raccontato attraverso le epidemie, cosa che invece andrebbe fatta, perché ci spiegherebbe l’assurdità di atteggiamenti preventivi ostili alla scienza. Le vaccinazioni si sono rivelate fra le procedure più sicure della medicina moderna.

Il vaiolo, un virus tremendo

Spiega ancora lo storico:

(La vaccinazione) contro il vaiolo, la scoperta di Jenner, è stata un punto di svolta. Basti pensare che il vaiolo, un virus tremendo, espandendosi improvvisamente, ha fatto, lungo la storia umana, milioni e milioni di morti. Alcuni studi ci dicono che tracce della malattia sono state trovate nelle mummie egizie.

La peste Antonina, che fra il 160 e il 180 d.C. ha sconvolto l’impero romano, era probabilmente un’epidemia di vaiolo. Il virus era diffusissimo nel ‘700. Il 30-40% della popolazione colpita moriva e frequentemente i sopravvissuti diventavano ciechi. Molte le vittime altolocate come Luigi XV di Francia.

E precisa:

Il vaiolo è stato il primo morbo contagioso scomparso dalla faccia della terra, un risultato ottenuto dopo la grande campagna mondiale lanciata dall’Oms nel 1967 che in 10 anni ha debellato la malattia.

Anche gli stratagemmi a volte servono

La storia delle vaccinazioni comprende anche un capitolo tutto lombardo che vede protagonista il Dott. Luigi Sacco. Continua a raccontare il Prof. Paolo Mazzarello:

Sull’onda delle osservazioni di Jenner, questo medico, a inizio ‘800, riscontra la presenza di vacche con pustole nelle campagne al confine fra Lombardia e Svizzera. Riesce a convincere le autorità a organizzare una vaccinazione di massa. Un’iniziativa straordinaria, che coinvolge un milione e mezzo di persone in un territorio in cui la vita media era molto bassa: si arrivava tranquillamentena 10 figli per famiglia nella speranza di vederne sopravvivere almeno un paio.

E ci riesce anche con uno stratagemma: scrive una falsa omelia accreditandone la paternità a un falso vescovo di una città inesistente, Goldstadt, in cui si esorta il popolo ad accogliere il verbo suadente della vaccinazione.

Il tempo delle vacinazioni di massa

Prosegue l’intervista e il Prof. Mazzarello racconta:

Poi, con il tempo, abbiamo avuto tanti vaccini che coprono ormai una buona percentuale delle malattie contagiose. Penso, per esempio, all’importanza avuta dall’antopoliomielite, a partire dai primi anni ’60 del secolo scorso.

E afferma con sicurezza

In definitiva, possiamo ribadire senza tema di smentita che la procedura di immunizzazione ha salvato milioni di individui, contribuendo ad allungare di decenni la vita media della popolazione mondiale, fornendo così enormi vantaggi individuali e sociali.

Col Covid un’importante riflessione

La pandemia da Covid-19 è una tragedia per l’umanità ma il docente, concludendo il suo intervento, lancia un appello:

Il Covid dovrebbe rappresentare l’occasione per rileggere la storia anche attraverso il nesso che lega demografia, medicina, sviluppo civile.

Un articolo da leggere

Qui è possibile scaricare l’articolo integrale in formato .pdf:
L’Eco di Bergamo – 4.1.2020 – Storia dei vaccini – Comp

 

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Per informazioni e prenotazioni: tel. 035.298468

4 Gennaio 2021
Arriva il vaccino

Arriva il vaccino contro il Covid-19. Una tappa fondamentale per debellare questo terribile flagello che ha colpito l’intero Pianeta. Non è però finita qui. Ci sono ancora passaggi importanti e diverse cose da fare. Occorre ancora tempo e fatica.

Lo racconta l’Eco di Bergamo nella sua Pagina della Salute di Domenica 3 dicembre, con un articolo dal titolo L’anno del vaccino per tutti ma le precauzioni restano, firmato da Silvana Logozzo. Il sottotitolo chiarisce da subito i contenuti del pezzo: Covid-19. Gli scienziati avvertono: la vittoria non è dietro l’angolo, per tutto il 2021 bisognerà mantenere le misure di contenimento del virus.

Parlano gli scienziati

Si entra subito in argomento:

Se fino a sei mesi fa il sogno di libertà stava tutto nell’immagine di una fiala con il vaccino, adesso che la campagna vaccinale è partita, gli scienziati avvertono: la vittoria non è dietro l’angolo, per tutto l’anno appena iniziato bisognerà mantenere le misure di contenimento del virus. Nessuna esclusa. Impensabile ipotizzare di tornare subito a fare il tifo negli stadi, di organizzare pranzi domenicali con la tavola gremita di parenti. 

Lo spiega il professor Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, Roberto Speranza, e professore di
Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica di Roma:

«L’inizio della campagna vaccinale non significa che il nostro comportamento possa cambiare rispetto alla protezione dal virus: per tutto il 2021 le misure resteranno uguali ad adesso, dal distanziamento fisico alle mascherine, all’igiene delle mani. Ma con le vaccinazioni cominceremo ad avere meno morti e meno malati, e questo rassicurerà tutti».

Prudenza è la parola d’ordine

Prosegue Silvana Logozzo

E «prudenza» è la parola d’ordine che tutti gli esperti usano, perchè il vaccino non è una «bacchetta magica». A cominciare da chi l’inoculazione l’ha ricevuta tra i primi, il 27 dicembre scorso: «Se uno vede i malati gravi di Covid rispetta il virus, si vuole vaccinare. Ho visto tanta sofferenza in ospedale, siamo preoccupati per tutte queste polmoniti, non posso che invitare tutti a continuare ad essere scrupolosi», esorta Carlo Tascini, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale Santa Misericordia di Udine.

«Aver fatto la vaccinazione è una sensazione positiva – aggiunge Tascini -, l’umore è buono, ma questo è un periodo delicato, va specificato che non ne siamo fuori. Ora più persone si vaccinano e meglio è, anche se dipende da quanti vaccini avremo a disposizione»

Sulla stessa linea di pensiero

La giornalista trova sulla stessa linea di pensiero Giovanni Corrao, professore di Statistica Medica all’Università Milano Bicocca. Aggiungendo poi che ci sono anche motivi di incoraggiamento come afferma Patrizia Laurenti, direttore dell’Unità operativa complessa di Igiene Ospedaliera al Policlinico Gemelli Irccs di Roma

«Se tutti aderiscono alla campagna vaccinale, si continuano a tenere i comportamenti di contenimento e i contagi crollano, per questa estate probabilmente si potrà cominciare a togliere la mascherina almeno all’aperto. Con questi strumenti formidabili di protezione, l’epidemia sarà vinta entro il 2021». 

Un articolo da leggere cono attenzione

Un articolo da leggere con attenzione e da leggere ancora per poi farlo leggere anche a familiari, parenti e conoscenti.

Lo trovate qui, in formato .pdf:
L’Eco di Bergamo – 3.1.2020 – L’anno del vaccino Def

 

4 Gennaio 2021
Protezioni anti Covid

Protezioni anti Covid. Ci siamo abituati a conoscerle e a sentire quanto importante sia la loro adozione per proteggerci dal contagio del virus. L’Eco di Bergamo, con un articolo di Luca Bonzanni, ci dice però che non è solo questo.

Raffreddori, tossi e malanni vicino allo zero

Ci porta subito al punto il giornalista:

Non solo influenza. In calo c’è tutta quella galassia di malanni di stagione che hanno a che fare con le vie aeree, dal raffreddore alla tosse. Se l’acquisto in farmacia di sciroppi e simili era un «must» nelle stagioni invernali prima che il mondo conoscesse Covid, ora sembrano essere spariti anche questi fastidi tipici del periodo freddo. 

che aggiunge con le parole di qualcuno che ha voce in capitolo:

«Di influenza, finora, ne abbiamo vista poca – conferma Giovanni Petrosillo, presidente di Federfarma Bergamo -. Ma in generale non si vedono nemmeno i soliti mal di gola, la tosse, il raffreddore: siamo vicini allo zero per quanto riguarda tutte queste forme “para-influenzali. Evidentemente l’effetto di mascherine e distanziamento non vale solo per prevenire il Covid: vale anche per l’influenza e anche per tutte le altre malattie stagionali».”. 

L’opinione del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti

Luca Bonzanni chiede il parere anche all’Ordine dei Farmacisti di Bergamo:

«Fortunatamente, l’influenza finora non s’è vista – concorda anche Ernesto De Amici, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Bergamo -. Negli altri anni, in questo periodo invece c’eravamo dentro: al momento attuale dunque è che la circolazione dell’influenza sia molto ridotta, almeno secondo quella che è la mia percezione. E non perché il virus influenzale non sia arrivato, anche se tendenzialmente è proprio dalle prime settimane di gennaio che i casi aumentano, ma perché le misure anti-Covid hanno avuto un effetto molto positivo anche nell’arginare l’influenza, grazie a mascherine, distanziamento, igiene delle mani, il rimanere a casa se si accusano sintomi come febbre o problemi respiratori.

Indicazioni ripetute dal Dott. Clarizia

Ricordiamo quante volte il Dott. Clarizia ha fatto raccomandazioni simili nel corso di incontri pubblici sulla salute del bambino. Il Dott. Sergio Clarizia – Pediatra e Neonatologo ha partecipato a molti incontri pubblici organizzati da Politerapica sul territorio. Si tratta di incontri con l’obiettivo di contribuire a diffondere l’educazione alla salute tra i cittadini.

In tutte le occasioni, il Dott. Clarizia – uno degli specialisti di Politerapica – ha sottolineato come la salute del bambino passi innnazi tutto dall’adozione di corrette norme igieniche, prima tra tutte il lavaggio delle mani al rientro a casa. Raccomandazioni che ha ripreso in diversi articoli scritti per vari organi di stampa.

Inutile dire che se le raccomandazioni valgono per proteggere i bambini, sono ufualmente valide per proteggere adulti e bambini dalla diffuzione del Covid.

L’articolo integrale

Qui è possibile scaricare l’articolo integrale in formato .pdf:
L’Eco di Bergamo – 3.1.2020 – No malanni di stagione – Completo

 

 

28 Dicembre 2020
Si chiude il 2020

Si chiude il 2020. Noi di Politerapica lo abbiamo vissuto in una posizione un po’ particolare: quella delle strutture sanitarie di territorio nella bergamasca. Emergenza meningococco, emergenza coronavirus, aperture, chiusure, malattie e anche peggio, ad ondate successive.

Si chiude il 2020, un anno strano e durissimo che ha visto Politerapica e i suoi professionisti protagonisti – forse come mai – dell’attenzione alla Salute sul territorio. Da subito.

Si chiude il 2020 e ora vogliamo provare a raccontarlo così come lo abbiamo vissuto noi.

Gennaio, la meningite

Lo ricordate tutti Gennaio e l’emergenza da meningococco. C’era il panico tra la gente ma non era questo il problema. Il problema era che il meningococco c’era davvero. Lo avevamo qui, sotto casa nostra, in particolare nella zona nord-orientale della provincia, vicinissimo a noi e alla nostra sede.

Non ci siamo tirati indietro. Non ci abbiamo pensato tanto. Non abbiamo neppure fatto piani particolari. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato. Subito. Di corsa. A testa bassa. Centinaia di vaccini, concentrati in poche settimane, per persone che avevano un solo pensiero: fare in fretta. Adulti, bambini, intere famiglie. E qui dobbiamo menzionare Carla Volpi – segretaria, Silvia Cavedon – infermiera e Marta Guerini – ostetrica. Se abbiamo retto l’urto lo dobbiamo a loro.

Stavamo affrontando la crisi del meningococco mentre cercavamo di riordinare le fila delle nostre attività principali. Nel frattempo dovevamo svolgere un enorme lavoro che non si vedeva da fuori ma che toccava il cuore stesso di Politerapica: la riorganizzazione della gestione amministrativo/finanziaria dell’azienda. E qui dobbiamo menzionare Donatella Alessandra Bonacina – impiegata. Se quel lavoro è stato fatto in modo corretto, pure in quelle condizioni, lo dobbiamo a lei.

Febbraio, il coronavirus alle porte

Stava accadendo tutto questo e è piombata sul Mondo la pandemia da Coronavirus. Bergamo investita nel modo più violento. Le nostre zone, ancora una volta, in modo particolare. Questa volta il panico è stato più forte di qualsiasi altra cosa. Avevamo colleghi malati e colleghi spaventati. Soprattutto spaventati lo erano i pazienti.
Non uscivano più di casa. Avevano paura di venire a fare le terapie.

Per la prima volta in oltre 11 anni di vita, abbiamo chiuso. Nel silenzio di un pomeriggio di Marzo, abbiamo deciso di interrompere tutte le attività. Ma non abbiamo con questo smesso di agire.

Ancora Carla, Donatella, Marta e Silvia, lo staff pulsante della nostra struttura. Con loro e col Dott. Pietro Agostini – il nostro Direttore Sanitario – abbiamo continuato a ragionare, valutare, pianificare fin quando il 3 Maggio abbiamo riavviato le attività medico-specialistiche, applicando regole di sicurezza stringenti.

Sierologici e tamponi

Di nuovo ci siamo ritrovati immersi in un altro ciclone che ci avrebbe accompagnato per tutti i restanti mesi dell’anno e che proseguirà probabilmente ancora per alcuni mesi del 2021: quello dei test sierologici e dei tamponi per la diagnosi del Covid-19.

Il territorio ne aveva bisogno. Noi c’eravamo. Tra la gente, nelle sedi comunali e in Politerapica. Un lavoro la cui qualità ci è stata riconosciuta ed è stata apprezzata da tutti, oltre che cercata da molti.

E poi a Giugno abbiamo riavviato le attività riabilitative.  Ci siamo ritrovati a rimettere insieme i pezzi uno per volta. Uno specialista dopo l’altro, un terapista dopo l’altro. Anche senza specialisti che avevano preferito lasciarci perché da noi, nelle nostre zone, si prendeva il virus.

Un pezzo per volta.

Vicino alla gente, vicino alle istituzioni, ritornando alla nostra missione aziendale mentre continuavamo a  sostenere l’impatto del Covid mentre affrontavamo e sostenevamo la seconda ondata. Abbiamo rappresentato – e continuinamo a farlo – un riferimento per i cittadini che trovano difficoltà ad accedere alle strutture pubbliche ancora sotto pressione.

Un pezzo per volta per metterne insieme molti:

Convenzioni e comunicazione

Politerapica è Medicina Vicina, vicina alle persone e al territorio. Non abbiamo smesso di esserlo quest’anno. Anzi, abbiamo lavorato per essere ancora più vicini e accessibili.

Abbiamo stipulato

  • 10 convenzioni – diverse su richiesta ricevuta da parte loro! – con gruppi assicurativi, aziende del territorio e associazioni sportive
  • 2 convenzioni con associazioni di pazienti
  • 1 convenzione con l’ASST Bergamo Est per le attività del loro ambulatorio di anatomia patologica

E poi, abbiamo…

A Gennaio
organizzato un ciclo di incontri con il Comune di Pedrengo per la popolazione sull’educazione alla salute.

A Febbraio
riavviato le attività di Logopedia con Federico Favini

A Marzo
potenziato il team di Fisioterapia con l’arrivo di Camilla Mazzoleni

A Maggio

A Giugno

Proseguendo…

A Luglio

  • ci siamo dotati di
    • nuovo ecografo in aggiunta a quello già in uso
    • defibrillatore
  • sistema di video-fibrolaringoscopia
    e abbiamo avviato questa attività in Politerapica con la Dott.ssa Brevi

Ad Agosto
è arrivata la Dott.ssa Clara Gargasole, Ginecologa (e subito si è formata la coda!)

A Settembre

A Ottobre
potenziato l’attività di Massoterapia con l’inserimento di Stefania Uberti

A Novembre

  • ulteriormente potenziato l’attività di Massoterapia con l’inserimento di Kevin Miraglia
  • gestito con LILT Bergamo Onlus la campagna Nastro Azzurro per la prevenzione del cancro della prostata: 167 adesioni!

A Dicembre
definita una convenzione con l’ASST Papa Giovanni XXIII per la collaborazione della

Si chiude il 2020

Un anno molto particolare. Un pezzo per volta lo abbiamo vissuto con i nostri pazienti, i nostri amici, i molti che con noi lavorano giorno dopo giorno in struttura e sul territorio.

Con loro crediamo di avere fatto un buon lavoro. Lo diciamo senza falsa modestia e, allo stesso tempo, senza particolari entusiasmi. Abbiamo fatto qualcosa di cui crediamo che possiamo essere soddisfatti.

A loro, ai nostri professionisti, ai nostri collaboratori va un pensiero di affetto e di gratitudine mentre ritorniamo sui dodici mesi trascorsi. A tutti voi vogliamo fare i più cari auguri perché possano avere la fortuna di vivere momenti di serenità nell’anno che sta per iniziare.