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Tag: Cancro

6 Aprile 2023
La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica - 2

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo si è appena conlcusa. Politerapica e le altre strutture che compongono il progetto Insieme si può. Insieme funziona 2023 vi hanno preso parte in modo attivo. E’ stata piuttosto impegnativa ma ci siamo anche divertiti. Lo potete vedere nelle foto che trovate qui sotto.

Perché non è stata solo “una settimana” a Bergamo e provincia ma un mese di lavoro intenso, sul territorio e tra le persone, per parlare di cancro e, in particolare, di cancro del colon retto e delle notevoli possibilità che abbiamo per batterlo. A cominciare da prevenzione e diagnosi precoce che sono soprattutto nelle nostre mani. Senza comunque trascurare i passi da gigante che medicina e scienza hanno fatto negli ultimi vent’anni.

Cancro del colon retto

Ci siamo concentrati sul cancro del colon retto. Questo è il secondo cancro per diffusione in Italia e rimane ancora una delle principali cause di morte per tumore. E parliamo di un cancro che oltretutto, per essere curato, richiede spesso interventi pesanti e coseguenze, a volte, altrettanto pesanti. Con grande sofferenza anche psicologica per chi ne è colpito e per chi vive intorno a lui.

Eppure, risulta ormai chiaro che il principale fattore di rischio per questo cancro sta proprio negli scorretti stili di vita: alimentazione scorretta, scarso o inadeguato movimento, fumo, eccessivo consumo di alcol. Tutte condizioni che quindi possiamo controllare senza fatica e che risultano sane per una vita sana e per la prevenzione di molte altre malattie.

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è un’iniziativa di Lilt e Lilt Bergamo Onlus ha deciso, quest’anno, di dedicarla a questo grave tumore e inserirla nel progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023 di cui è promotrice insieme a altre cinque associazioni impegnate in oncologia e a una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale. Insieme per condividere risorse ed energie.

Incontri, visite specialistiche, postazioni informative e molto altro

Per raccontare che la prevenzione e la diagnosi precoce sono possibili, sono efficaci e le possiamo usare come armi potenti contro il cancro abbiamo quindi messo in campo

  • Incontro/convegno Cancro del colon retto. Quando batterlo dipende da noi
    • in presenza e in diretta streaming, il 24 marzo 2023, dal Teatro Aurora di Seriate
    • due ore serene ma serie tra esperti e tra esperti e pubblico
    • con il contributo, tra gli altri, di una paziente, una psicologa e un pubblico amministratore, oltre che di specialisti
    • perché il cancro non è un problema solo medico e neppure solo sanitario
  • 11 postazioni informative
    • 18.03.2023 – Cenate Sotto, Piazza Chiesa
    • 20/24.03.2023 – Trescore Balneario, Ambulatorio LILT Bergamo Onlus
    • 20/24.03.2023 – Bianzano, Piazza Chiesa
    • 20/24.03.2023 – Verdello, Ambulatorio LILT Bergamo Onlus
    • 20.3.2023 – ASST Papa Giovanni XXIII, Ospedale Papa Giovanni XXIII
    • 21.3.2023 – ASST Papa Giovanni XXIII, Casa di Comunità – Borgo Palazzo
    • 22.3.2023 – Humanitas Gavazzeni, Ospedale Humanitas Gavazzeni
    • 23.3.2023 – ATS Bergamo, Sede di Via Gallicciolli, 4
    • 27.3.20023 – ASST Bergamo Est, Ospedale di Seriate
    • 28.3.20023 – ASST Bergamo Est, Casa di Comunità Gazzaniga
    • 29.3.2023 – ASST Bergamo Est, Casa di Comunità CalcinatePresso ogni sede, i volontari hanno distribuito materiale informativo e fornito informazioni ai cittadini. E hanno anche distribuito confezioni di olio extra vergine di oliva che è da sempre il simbolo della “settimana”, essendo uno dei prodotti più tipici della dieta mediterranea
  • 107 prestazioni medico-sanitarie gratuite
    in 10 sedi distribuite sul territorio provinciale

    • visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce
    • incontri di sostegno psicologico
    • percorsi di accompagnamento psicologico
    • con la collaborazione di
      • Associazione Amici di Gabry
      • ASST Bergamo Est
      • Fondazione Angelo Custode
      • Humanitas Bergamo
      • Politerapica – Terapie della Salute

Anche ai giovani

Non ci siamo però limitati a raccontare la salute agli adulti. Lo abbiamo fatto anche ai giovani, i ragazzi delle scuole superiori. Pensiamo infatti che la salute debba essere curata prima che la si perda. E questo deve cominciare da piccoli. E quindi nella Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo abbiamo inserito anche delle iniziative rivolte agli adulti di domani

  • Passeggiata della Salute a Clusone
    organizzata dalla Delegazione Lilt dell’Alta Val Seriana

    • giovedì 30 marzo 2023
    • con 110 studenti, 10 docenti con 1 dirigente scolastica, 2 scuole superiori, 7 classi
    • per 4 tappe, 12.137 passi e poco meno di 10 chilometri
    • insieme a 1 testimonial di eccezione e 5 sponsor locali
  • Lezione agli studenti dell’Istituto Superiore Federico di Trescore Balneario
    organizzato dalla Delegazione Lilt di Trescore Balneario

    • mercoledì 5 marzo 2023
    • con 20 studenti e 1 docente
    • per 2 ore, in aula con 3 nostri volontari

Lo sostiene anche il Prof. Silvio Garattini. Lui dice che si dovrebbe insegnare nelle scuole la cultura della salute e quella della prevenzione e che, anzi, questa dovrebbe essere materia di studio. Noi non sappiamo se ci arriveremo ma intanto ci diamo da fare nel nostro piccolo.

Notevole l’attenzione mediatica

Come scrivevamo più sopra, abbiamo sostenuto un grande sforzo. Questo ci è costato molto in termini di energie ma che ci ha dato tanto in termini di soddisfazione. E non è passato inosservato. Anche perché tutti noi ne abbiamo dato notevole risalto sulle pagine social e sui canali YouTube con una intensa attività di comunicazione. E anche questo, peraltro, ha fatto parte dell’attività.

Non siamo stati però i soli a comunicare. Anche stampa e televisione infatti hanno prestato molta attenzione a quello che abbiamo fatto. Crediamo che questo sia susccesso perché il tema è importante ma anche perché pure la numerosità e pervasività delle azioni che avevamo messo in campo sono state importanti. E infatti sono state seguite e raccontate

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è un appuntamento fisso per la Lilt – Lega Italiana per La Lotta contro i Tumori da quando è stata istituita, nel 2001, con Decreto del Presidente del Consiglio. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione di quest’anno, con il Presidente nazionale di Lilt, Dott. Francesco Schittulli. Sue le parole: “Incoraggiare stili di vita corretti è l’impegno comune che rilanciamo oggi perché una corretta prevenzione primaria può evitare l’insorgenza di circa 90mila nuovi casi di cancro ogni anno”.

E in occasione della “Settimana”, come ogni anno, anche quest’anno Lilt ha preparato un libretto ricco di informazioni utili per capire e agire. Lo potete scaricare qui: https://www.lilt.it/pubblicazioni/opuscoli-per-la-prevenzione/15286/opuscolo-snpo-2023

Già! Possiamo prevenire circa 90.000 nuovi casi di cancro. Lo possiamo fare e dipende da noi. Lo dobbiamo sapere e dobbiamo sapere come farlo. Questo è l’impegno anche di Lilt Bergamo Onlus, attiva da oltre novantanni nella nostra provincia. Qui l’associazione lavora con straordinaria energia per promuovere la cultura della salute tra la popolazione. Da due anni lo fa promuovendo da protagonista il progetto Insieme si può. Insieme funziona. Perchè, come si diceva una volta, l’unione fa la forza.

Insieme si può. Insieme funziona

Questo è un progetto che ha un obiettivo ambizioso. Si tratta infatti di promuovere la cultura della salute sul territorio, tra i cittadini. Noi siamo convinti che proprio la cultura della salute possa favorire la prevenzione e la diagnosi precoce, le armi più potenti di cui disponiamo contro il cancro e non solo.

Tanti hanno voluto raccogliersi intorno a questo progetto e al suo nucleo. Sono ATS, ASST, Amministrazioni pubbliche, Aziende sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, Enti non direttamente convolti nella salute, CSV, per citarne alcuni.

Eravamo partiti nel 2022 e proseguiamo nel 2023. Lo facciamo con l’entusiasmo di allora e con l’esperienza maturata nel frattempo.

Noi siamo

  • ACP – Associazione Cure Palliative
  • AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
  • AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
  • Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
  • Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
  • LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
  • Politerapica – Terapie della Salute

E con noi ci sono

– ATS Bergamo
– ASST Bergamo Est
– ASST Papa Giovanni XXIII
– Humanitas Gavazzeni
– Fondazione Angelo Custode
– Provincia di Bergamo
– Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
– Ambito Territoriale di Seriate
– Comune di Bergamo
– Città di Seriate
– CSV Bergamo

che ci hanno concesso il loro patrocinio e il loro sostegno

E con la collaborazione di

– Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
– Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo – Postazioni

ATS Bergamo - Postazione informativa SNPO 2023

ATS Bergamo – Postazione informativa SNPO 2023

ASST PG23 Borgo Palazzo - Postazione informativa SNPO 2023

ASST PG23 Borgo Palazzo – Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Calcinate - Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Calcinate – Postazione informativa SNPO 2023

Gavazzeni - Postazione informativa SNPO 2023

Gavazzeni – Postazione informativa SNPO 2023

ASST BG Est Gazzaniga - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST BG Est Gazzaniga – Postazione informativa – SNPO 2023

ASST PG23 Ospedale - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST PG23 Ospedale – Postazione informativa – SNPO 2023

ASST BG Est Seriate - Postazione informativa - SNPO 2023

ASST BG Est Seriate – Postazione informativa – SNPO 2023

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Bergamo – Passeggiata della Salute

30 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

30 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

26 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

26 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

15 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

15 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

4 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

4 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

2 - XII Passeggiata della Salute - Clusone - 30.3.2023

2 – XII Passeggiata della Salute – Clusone – 30.3.2023

Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica – Lilt in Rai con ASST BG Est

Cancro colon retto - Pierpaolo Mariani e Lucia De Ponti lo raccontano in Rai

Cancro colon retto – Pierpaolo Mariani e Lucia De Ponti lo raccontano in Rai

 

 

Pertanto

Peraltro

Peraltro

Peraltro

Quindi

Pertanto

Quindi

Pertanto

 

3 Aprile 2023
Possiamo battere il cancro del colon retto

Possiamo battere il cancro del colon retto. Abbiamo potenti strumenti per farlo anche se siamo di fronte al secondo tumore in Italia. Il cancro che è ancora una delle cause di morte maggiori in ambito oncologico. Quello che quando si prende in fase avanzata, necessita di interventi chirurgici pesanti.

Lo abbiamo voluto raccontare in modo serio ma sereno perché il nostro obiettivo non è quello di spaventare. E’ invece quello di spiegare alle persone di cosa stiamo parlando e quello che possiamo fare. E siccome quello che possiamo fare è tanto, ci siamo concentrati in particolare su questo.

Lo abbiamo fatto con una serie di iniziative che abbiamo tenuto sul territorio in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica insieme a LILT Bergamo Onlus e agli amici del progetto Insieme si può. Insieme funziona – 2023. E la prima di queste iniziative è stata quella di un incontro-convegno in presenza e in diretta streaming dal Teatro Aurora di Seriate, il 24 marzo 2023.

E qui trovate la videoregistrazione dell’incontro

Sì, possiamo battere il cancro del colon retto

La medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante e oggi abbiamo cure molto più efficaci di quelle che avevamo solo una ventina di anni fa. Le armi più efficaci di cui disponiamo, però, rimangono quelle della prevenzione e della diagnosi precoce. Sì, perché quelle armi ci sono e funzionano molto bene. Lo dice l’Associazione Italiana di Oncologia Medica nel suo rapporto sui numeri del cancro, in Italia, nel 2022. Il principale fattore di rischio dei tumori del colon retto è quello degli scorretti stili di vita. E qui intendiamo alimentazione scorretta, movimento scorretto e abitudini scorrette come quella del fumo o dell’eccessivo consumo di alcol.

Possiamo prevenire il cancro del colon retto. Possiamo evitare che ci venga. E dipende solo da noi. Poi c’è la diagnosi precoce per la quale il Sistema Sanitario ci mette a disposzione uno strumento che funziona molto bene e che non ci costa nulla. Quello della ricerca del sangue occulto nelle feci.

Perché quasi sempre il cancro del colon retto non si manifesta subito nella sua forma maligna. Si presenta con formazioni precancerose nel basso intestino. La ricerca del sangue occulto permette di intercettarle per toglierle e evitare che il cancro diventi cancro. E anche qui, dipende da noi. Siamo noi che dobbiamo decidere di aderire alla proposta di screening che ci arriva a casa dal Sistema Sanitario.

Lo abbiamo raccontato

Lo abbiamo raccontato in modo serio ma sereno, dicevamo, in occasione della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica 2023. Intorno a questo momento abbiamo organizzato il secondo appuntamento di “Insieme si può. Insieme funziona – 2023”. Questo è il progetto che stiamo realizzando per promuovere la cultura della salute sul territorio tra la gente. E, con essa, quindi, comportamenti sani e orientati al benessere a cominciare da quelli che favoriscono la prevenzione e la diagnosi precoce.

Noi siamo

ACP – Associazione Cure Palliative
AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati
AOB – Associazione Oncologica Bergamasca
Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
Insieme con il Sole dentro – Melanoma e cancro della pelle
LILT Bergamo Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Politerapica – Terapie della Salute

Un progetto importante a cui enti importanti hanno concesso il loro patrocinio:

– ATS Bergamo
– ASST Bergamo Est
– ASST Papa Giovanni XXIII
– Humanitas Gavazzeni
– Fondazione Angelo Custode
– Provincia di Bergamo
– Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
– Ambito Territoriale di Seriate
– Comune di Bergamo
– Città di Seriate
– CSV Bergamo

Senza contare la collaborazione che hanno poi voluto assicurare:

– Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
– Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo

Possiamo battere il cancro del colon retto

L’incontro è durato un paio di ore, come sempre. Abbiamo sofferto un po’ per qualche problema tecnico ma crediamo di essere riusciti a raccontare e spiegare. L’argomento era molto importante e, come sempre in queste occasioni, anche questa volta, la stampa ha dato molto risalto al lavoro.

Documenti

1. Cancro del colon-retto – Presentazione – 03.03.2023
2. Cancro del colon-retto – Prestazioni e attività sul territorio – Comunicato
3. Cancro del colon-retto – Comunicato
4. Cancro del colon-retto – Convegno 24.3.2023
5. Cancro del colon-retto – Marzo Aprile 2023 – Attività
6. Cancro Colon Retto – 2023.02 – locandina

Stampa

1. L’Eco di Bergamo – 19.2.2023 – Screening oncologici – Def
2. L’Eco di Bergamo – 04.03.2023 – Iniziative su cancro colon-retto – Def
3. L’Eco di Bergamo – 12.3.2023 – Prevenzione cancro colon-retto, Gaffuri – Def
4. L’Eco di Bergamo – 19.03.2023 – Pagina della Salute, Convegno Colon-retto – Def
5. L’Eco di Bergamo – 24.03.2023 – Convegno cancro colon-retto – Def
6. Clusone_ 100 studenti in cammino con la Lilt – Valseriana News – Def
7. ecodibergamo.it – 01.04.2023 – Passeggiata della Salute, Clusone – Compressed
8. L’Eco di Bergamo – 02.04.2023 – XII Passeggiata della Salute a Clusone – Def

Video

A questo link è disponibile una Playlist con diversi contributi video: https://www.youtube.com/playlist?list=PLu2-8BMyaDinW_5eJbaO8FcqhvGCt3Bap:

– videoregistrazione integrale del convegno del 24.3.2023
– sigla di apertura
– servizio TG Bergamo TV – 14.3.2023
– intervento a Colazione con Radio Alta/Bergamo TV – servizio TG Antenna 2 – 20.3.2023
– serizio TG Antenna 2 – 30.3.2023

Foto

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque

pertanto
quindi
infatti
peraltro
dunque

25 Gennaio 2023
Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa

Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa. Si tratta del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023“. E’ successo martedì 24 gennaio 2023, presso la sede di ATS Bergamo.  E l’attenzione è stata notevole.

Fino a questo momento, la notizia è stata ripresa da l’Eco di Bergamo e dal Corriere della Sera oltre che da SeiLaTV che le ha dedicato un servizio del suo telegiornale serale. Anche Bergamo TV l’ha accolta con interesse. Ha ospitato Pasquale Intini, Direttore di Politerapica, nella trasmissione del 25 gennaio 2023 di Colazione con Radio Alta. E ha già invitato Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo Onlus, a parlarne al telegiornale.

Insieme si può. Insieme funziona – 2023

Il progetto ha un obiettivo chiaro. Lo stesso che ha avuto nel 2022. L’obiettivo di promuovere la cultura della salute sul territorio e, con essa, favorire la prevenzione e la diagnosi precoce. Queste sono le armi più potenti di cui disponiamo per evitare le malattie – anche quelle gravi – e curare la nostra salute.

Non è vero, infatti, che tutte le malattie debbano inevitabilmente venire. Lo spiega il Prof. Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Mario Negri. Il 50% delle malattie croniche e addirittura il 70% delle malattie oncologiche possono essere prevenute. Il problema è saperlo. sapere che esistono le armi efficaci della prevenzione e della diagnosi precoce, sapere come si utilizzino e come funzionino. Allora siamo di fronte ad una questione culturale, la cultura della salute, appunto. Quella cultura che deve essere insegnata e promossa sin da giovani, a cominciare dalle scuole. Perché – lo sappiamo – un auto trattata bene da giovane, durerà più a lungo e funzionerà meglio anche da “meno giovane”.

Insieme si può. Insieme funziona – 2023 è un progetto ideato e realizzato da sei associazioni di volontariato impegnate in oncologia e una struttura sanitaria privata impegnata nel sociale:

Un progetto importante intorno al quale si sono raccolti in tanti per contribuire e partecipare attivamente:

  1. ATS Bergamo
  2. ASST Bergamo Est
  3. ASST PG23
  4. Humanitas Gavazzeni
  5. Fondazione Angelo Custode
  6. Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo
  7. Consiglio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  8. Ambito Territoriale di Seriate
  9. Comune di Bergamo
  10. Città di Seriate
  11. Consiglio delle Donne di Bergamo
  12. CSV Bergamo

inieme a

  • CAI Bergamo
  • Confartigianato Bergamo

Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa

Lo abbiamo annunciato in conferenza stampa, scrivevamo. Abbiamo raccontato nei dettagli quello che abbiamo in programma di fare. I nove appuntamenti su cui si articola il progetto e le attività per ciascuno di essi. A cominciare da quelle di informazione. E poi quelle di sensibilizzazione sul territorio. Anche divertenti come quelle nei rifugi alpini o quelle attraverso le città. Ma non solo. Per ognuno dei nove appuntamenti, metteremo a disposzione visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce e incontri di sostegno psicologico. Le une e le altre sono offerte a titolo grauito o a fronte di contributi simbolici.

Un programma intenso e forse anche un po’ ambizioso. Lo trovate qui: Insieme si può. Insieme funziona. 2023 – Documento di progetto – UST Bergamo

Lo abbiamo raccontato e commentato insieme a

  • Massimo Giupponi, Direttore Generale ATS Bergamo
  • Ilenia Fontana, Referente Prevenzione e Salute UST Bergamo
  • Marcella Messina, Presidente Collefgio dei Sindaci della provicnia di Bergamo
  • Gabriele Cortesi, Presidente Ambito Territoriale di Seriate

Per la precisione, chi lo ha raccontato – e davvero molto bene! – è stata Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo Onlus

Poi, a margine dei lavori, ognuno ha accettato di rilasciare alcuni commenti. Lo ha fatto anche Valeria Perego, in rappresentanza della Fondazione Angelo Custode. Ve li proponiamo qui di seguito, iniseme ai servizi radiotelevisivi e, più, sotto, agli articoli di stampa e ad alcune foto.

Gli interventi a margine della conferenza stampa

I servizi al telegiornale

Gli articoli di stampa

L’Eco di Bergamo – 25.01.2023 – Conferenza stampa Def
CorrieredellaSeraBergamo.it – 25.01.2023 – Conferenza stampa
Più Valli TV – 26.01.2013 – Conferenza stampa Insieme si può. Insieme funziona 2023

Foto dell’evento

9 Gennaio 2023
Due chiacchiere sulla vita e la cura

Due chiacchiere sulla vita e la cura. Ci paiono necessarie. Per tutti e non solo per molti. Per questo giovedì 2 febbraio, alle 18, terremo un incontro/convegno aperto a tutti per parlare della vita di quando non c’è più cura. Lo terremo in presenza presso la sede ATS di Bergamo. E pure in diretta streaming su diversi canali social. E non sarà l’unica iniziativa!

Quando finiscono le possibilità di cura per una malattia, infatti non finisce la vita. Inizia una fase nuova non meno viva e vivibile di quelle che la precedono. Anche con problemi e sofferenze via, via crescenti che necessitano di essere affrontati e gestiti. Non finisce la cura. Inizia una cura nuova. Il punto è saperlo. E ancora una volta il tema culturale intorno alla salute rimane il tema centrale. Riguarda i singoli individui, la comunità, le istituzioni. La Società in tutte le sue componenti e i suoi strati.

Un argomento vitale

Della morte non si parla. Non è un argomento che si affronta. Abbiamo paura e ci rifugiamo nel non detto. Abbiamo perso di vista il significato della morte come parte della vita. Quel che è peggio, abbiamo perso di vista quanto sia vita anche quella fase della vita che avvicina alla morte.

E non ce ne prendiamo cura. La deleghiamo ad altri. Da diversi punti di vista e quello medico – sanitario è solo uno di questi. Vivere la parte finale della vita però è ancora esercizio del vivere. Lo è per la persona interessata e per i suoi cari. Lo è anche per la comunità e per il sistema.

Eppure parliamo di una fase dell’esistenza viva e spesso anche ricca di esperienze, emozioni, stimoli. Una fase che ha piena dignità e che merita di essere vissuta in questa sua pienezza. Da parte di tutti. Con il coraggio di guardare le cose per quello che sono e di esserci. Diremmo, di viverle. E da vivere c’è molto. C’è la cura fisica e quella emotiva. C’è la relazione. Ci sono le molte cose pratiche della vita di tutti i giorni che riguardano la persona malata e chi le sta intorno.

Cura quando non c’è cura

Nel corso di un convegno sul cancro tenuto a Bergamo all’inizio del 2022, don Tullio Proserpio, Cappellano dell’Istituto dei Tumori di Milano, osservava che nessuno può pensare di non stare morendo. La morte è condizione essenziale della vita. Per ognuno e per tutti.

Quando finiscono le possibilità di cura per una malattia, ci troviamo di fronte in modo concreto a quella condizione. Ma non finisce la vita. Inizia una fase nuova, come accennavamo sopra. Con problemi e sofferenze via, via crescenti che necessitano di essere affrontati e gestiti. Non finisce la cura. Inizia una cura nuova.

E’ necessario però saperlo. Per farlo, bisogna cominciare col guardare in faccia questa parte della vita.

Un incontro/convegno e non solo

Ad un argomento così delicato e allo stesso tempo vitale, se così possiamo dire, abbiamo dedicato il primo appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona 2023”. Questo ricorre in occasione del World Cancer Day 2023 non già perché le persone malate di cancro debbano per forza essere destinate ad affrontare il fine vita a causa della loro malattia. Abbiamo infatti detto, in diverse occasioni, che la lotta contro il cancro sta diventando sempre più efficace. Neppure perché il tema della cura quando non c’è più cura riguardi solo i pazienti oncologici.

Abbiamo fissato questo appuntamento in occasione del World Cancer Day perché il tema scelto dagli organizzatori della campagna mondiale per il periodo 2022 – 2024 è “close the care gap – colmare il divario di cura”. Proprio per questo, l’anno scorso, in questa occasione, avevamo organizzato un appuntamento dedicato alla presa in carico del paziente oncologico come strumento più efficace di cura.

Il divario di cura, però, deve essere chiuso anche in quella parte di cura della persona che è doverosa anche quando la malattia non è più curabile. Da qui la scelta di quest’anno che, come detto, non riguarda solo il paziente oncologico ma la persona a prescindere dalla natura della sua patologia.

L’obiettivo è quello di proporre uno sguardo aperto su quella fase della vita che comincia quando finiscono le cure della malattia. E di spaziare su diversi suoi aspetti

  • La vita quando finisce la cura della malattia
  • La cura fisica e quella emotiva
  • La qualità della vita
  • La presa in carico e l’accompagnamento
  • La cura di chi si prende cura
  • L’impegno della comunità
  • Le “cose da mettere a posto”

Qui la locandina dell’evento: Insieme si può – Convegno Cura quando non c’è cura – 2022.12-locandina

Due chiacchiere sulla vita e la cura

Abbiamo intitolato questo articolo in modo forse un po’ irriverente. Ma, in effetti, stiamo parlando proprio di due chiacchiere. Due chiacchiere serie però. Vi partecipano personalità di notevole rilievo che chiacchierano tra loro e con il pubblico in modo semplice ma rigoroso:

  • Lucia De Ponti, Presidente LILT Bergamo Onlus
  • Silvio Garattini, Presidente – Istituto Mario Negri
  • Michele Sofia, Direttore Sanitario – ATS Bergamo
  • Paola Savoldelli, Psicologa – ACP e Università di Bergamo
  • Marcella Messina, Presidente – Collegio dei Sindaci provincia di Bergamo
  • Tullio Proserpio, Cappellano – Istituto Nazionale Tumori Milano
  • Simeone Liguori, Direttore – Hospice ASST PG23, Borgo Palazzo
  • Edoardo Manzoni, Direttore Generale – Istituto Beato Palazzolo Bergamo
  • Castigliano Licini, Volontario – ACP Associazione Cure Palliative
  • Maria Campeggi, Notaio – ACP Associazione Cure Palliative

Ma non solo due chiacchiere sulla vita e la cura. Anche attività di sostegno psicologico. Messe a disposizione di pazienti e care giver, a titolo gratuito. Con la collaborazione di 

Qui il documento di presentazione del progetto: Cura quando non c’è cura – Documento di progetto – 02.01.2023

Parte “Insieme si può. Insieme funziona 2023”

Con l’appuntamento dedicato alla vita quando questa si avvicina alle sue ultima fasi, parte “Insieme si può. Insieme funziona 2023”.

E’ un progetto che si è sviluppato per tutto il 2022 e che prosegue ora, nel 2023. Si fonda sull’attività di diverse associazioni di volontariato in oncologia e una struttura sanitaria privata con il sostegno di strutture sanitarie e amministrazioni pubbliche, insieme, sul territorio.

Il loro obiettivo è quello di contribuire alla promozione della cultura della salute tra i cittadini. E, attraverso questa, alla promozione di comportamenti sani e orientati al benessere. A cominciare da quelli legati alla prevenzione e alla diagnosi precoce.

E pure alla presa in carico. Anche quando finiscono le cure della malattia.

Due chiacchiere sulla vita e la cura

Due chiacchiere sulla vita e la cura

Due chiacchiere sulla vita e la cura

 

 

5 Gennaio 2023
Insieme si può e Insieme funziona anche nel 2023

Insieme si può e Insieme funziona anche nel 2023. Un gioco di parole per annunciare che, dopo il successo del 2022, il progetto Insieme si può. Insieme funziona continua. Quest’anno, gli appuntamenti dedicati alla cultura della salute sul territorio sono nove:

  1. 02.02.2023
    Cura quando non c’è cura. Vita fino in fondo
    In occasione del World Cancer Day 2023
  2. 24.03.2023
    Il cancro del colon-retto
    In occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica di LILT
  3. 3) 05.05.2023
    Pelle e Melanoma
    Arriva la Primavera, impariamo a proteggerci
  4. 26.05.2023
    Fumo, cancro al polmone e molti altri guai
    In occasinoe della Giornata Mondiale senza Tabacco
  5. 30.06.2023
    I tumori pelvici femminili
    In occasione della Giornata Nazionale dell’Incontinenza
  6. 22.09.2023
    Cancro al seno
    In occasione della Campagna Nastro Rosa di LILT
  7. 13.10.2023
    Cancro del pancreas
    Un nemico terribile
  8. 17.11.10.2023
    Cancro alla prostata
    In occasione della Campagna Percorso azzurro di LILT
  9. 01.12.2023
    Tumori testa/collo
    Molte cause, molta prevenzione

Qui il documento di presentazione del progetto: Insieme si può. Insieme funziona. 2023 – Documento di progetto – 10.01.2023

Nove appuntamenti, molte attività

Nove gli appuntamenti di “Insieme si può. Insieme funziona” nel 2023. Tutti con l’obiettivo di promuovere la cultura della salute e, con essa, la prevenzione e la diagnosi precoce. E pure la presa in carico corretta. Da parte di tutti e con la responsabilità di tutti. Delle persone, dei pazienti, dei caregiver. E pure della comunità e delle amministrazioni pubbliche. Certo, anche del mondo sanitario.

Ogni appuntamento prevede iniziative di informazione e divulgazione rivolte alla popolazione. Prima tra tutte, un incontro/convegno in presenza e in diretta streaming. Qui, con l’aiuto di esperti, responsabili amministrativi e sanitari, e anche pazienti, viene trattato il tema dell’appuntamento in modo semplice, chiaro e, allo stesso tempo completo e rigoroso. Il fatto è cha la salute non è una questione solo sanitaria ma anche sociale. E pure umana. Ed è appunto con il coinvolgimento di diverse figure che viene proposta una visione globale della malattia, delle sue cause, di come la si curi e di come la si viva. E anche di come la si possa prevenire.

Poi ci sono le attività di sensibilizzazione sul territorio. Passeggiate della salute, mostre, incontri locali, incontri nella aziende, banchetti informativi in diversi centri della provincia bergamasca. Anche eventi ludici. Per stare insieme, parlare, approfondire. Per conoscere. Perché, senza conoscenza, non si fa prevenzione.

E le visite specialistiche di prevenzione e diagnosi precoce

Per ogni appuntamento, viene offerta alla popolazione la possibilità di visite specialistiche di prevenzione e di diagnosi precoce, a prezzo simbolico. Così come viene offerta la possibilità di incontri psicologici di sostegno per i pazienti e per i loro cari.

Sì, perché “Insieme si può. Insieme funziona” è un progetto che promuove la prevenzione e allo stesso tempo la pratica. Da una parte, ne spiega le ragioni attraverso le iniziative di informazione e sensibilizzazione ma non si limita a questo. Dall’altra, mette a disposizione dei cittadini delle opportunità concrete per praticarla. E lo fa con il coinvolgimento di molti: ATS, ASST, Amministrazioni pubbliche, Aziende sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, Enti non direttamente convolti nella salute, CSV, per citarne alcuni.

Insieme si può e Insieme funziona anche nel 2023

Abbiamo iniziato nel 2022 ma in realtà, alcuni di noi lavoravano insieme già da prima. E sulla scorta dell’esperienza maturata nell’anno appena concluso, abbiamo deciso, insieme, di proseguire nel nostro progetto per il 2023. Ci pare, infatti, che “Insieme si può. Insieme funziona” risponda ad un’esigenza del territorio e dei suoi cittadini. Come scruivevamo sopra, parliamo dell’esigenza di cultura della salute. Solo da questa possono derivare quei comportamenti sani e orientati al benessere che permettono di realizzare in concreto la prevenzione e la diagnosi precoce. Diremmo di più: anche la presa in carico.

Se la salute non è un tema solo sanitario ma anche sociale, questo deve essere portato in mezzo alla gente. Intorno ad esso, bisogna informare e sensibilizzare le persone. Il modo migliore per farlo è di coinvolgere sanità e amministrazioni pubbliche, università, enti che operano sul territorio e sistema mediatico. Solo un approccio corale può permettere, infatti, di raggiungere il risultato. Parliamo di un approccio che deve essere stimolato e guidato dall’associazionismo, affiancato da chi ne sposa obiettivi e metodi, in questo ambito.

Nel 2022, crediamo di avere dimostrato a noi stessi e alla comunità che

  • sia effettivamente possibile definire e svolgere un programma di lavoro anche intenso, sul territorio, per promuovere la cultura della salute e, con essa, la prevenzione, la diagnosi precoce e il corretto modello di presa in carico; condizioni queste che, in massima parte, attengono anche alla dimensione privata – e poi sociale – della persona
  • si possa lavorare bene insieme, mettendo a fattor comune idee, risorse ed energie

Ecco perché Insieme si può. Insieme funziona anche nel 2023! Partiamo di nuovo, dunque. Anzi, proseguiamo. Lo facciamo con l’entusiasmo di accogliere attori nuovi nel progetto che si affiancano a coloro che lo hanno sostenuto nel 2022 e che hanno deciso di continuare a sostenerlo.

Quest’anno siamo

Quest’anno siamo

E con noi ci sono

  • ATS Bergamo
  • ASST Bergamo Est
  • ASST Papa Giovanni XXIII
  • Humanitas Gavazzeni
  • Fondazione Angelo Custode
  • Collegio dei Sindaci della provincia di Bergamo
  • Ambito Territoriale di Seriate
  • Comune di Bergamo
  • Città di Seriate
  • CSV Bergamo

che ci hanno concesso il loro patrocinio e il loro sostegno

Insieme si può e Insieme funziona anche nel 2023

 

 

 

6 Dicembre 2022
Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione Rid

Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione, nel 2012, ai cittadini della provincia di Bergamo e non solo. Questo è stato il progetto Insieme si può. Insieme funziona. Sette associazioni di volontariato impegnate in salute e una struttura sanitaria privata, impegnata nel sociale, si sono messe insieme per promuovere la cultura della salute tra i cittadini, sul territorio. Prevenzione e diagnosi precoce sono infatti le armi più potenti che abbiamo contro diverse malattie. Il punto però è che è necessario sapere che ci sono e come funzionino.

E questo è quello che abbiamo fatto per dodici mesi. Abbiamo promosso la cultura della salute tra la gente. E così abbiamo favorito l’adozione di sane pratiche di prevenzione e di diagnosi precoce. Quelli che si chiamano comportamenti sani e orientati al benessere. Quelli che ci permettono di prenderci cura di noi prima che sia necessario curarci poerché ci siamo ammalati.

Lo abbiamo fatto parlando il linguaggio delle persone comuni anche quando con noi c’erano scienziati e personalità di alto livello. Abbiamo informato e sensibilizzato. Abbiamo tenuto incontri – convegni in presenza e on-line e organizzato eventi. Siamo stati nelle piazze, nei paesi e in un rifugio alpino. Abbiamo aperto le porte delle nostre sedi e organizzato passeggiate allegre e colorate. Diverse istituzioni hanno illuminato monumenti e siti pubblici, in occasione di nostri appuntamenti.

Non ci siamo limitati a raccontare. Abbiamo anche offerto visite gratuite o a costo simbolico e incontri di sostegno psicologico. Tutto questo lo abbiamo fatto intorno a dieci appuntamenti, distribuiti nei dodici mesi. Ognuno legato ad una giornata o a una settimana nazionale o internazionale dedicata ad una malattia.

Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione

Non siamo stati soli. Intorno a noi e con noi, infatti, hanno partecipato al progetto strutture sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, amministrazioni pubbliche, Università e enti del territorio. Con noi, poi, c’è stata CSV Bergamo e, con lei, Bergamo Capitale Italiana del Volontariato.

E’ stato un lavoro svolto con convinzione e entusiasmo e abbiamo raccolto una notevole attenzione mediatica durante l’intero percorso. E alla stampa abbiamo voluto raccontare come è andata e quali sono stati i risultati che abbiamo raccolto. Lo abbiamo fatto martedì 29 novembre, presso la sede di ATS Bergamo. E anche in questa occasione abbiamo ottenuto una grande attenzione.

Sottolineiamo questo punto. L’attenzione della stampa, infatti, ha un duplice valore. Da una parte, certo, la interpretiamo come riconoscimento della qualità del lavoro svolto. Dall’altra però è stata di fatto parte attiva del progetto. Volevamo infatti, come scrivevamo sopra, promuovere la cultura della salute tra la gente, sul territorio. Il contributo dei media, per questo, si è rivelato fondamentale.

E non ci fermiamo qui. E’ già pronto il progetto Insieme si può. Insieme funziona 2023. Perché noi consideriamo quello di quest’anno solo un inizio. Siamo quindi impegnati a proseguire e renderlo ancora migliore.

Noi siamo

a. LILT Bergamo Onlus
b. Associazione Cure Palliative
c. Associazione Italiana Laringectomizzati
d. Associazione Oncologica Bergamasca
e. Associazione Amici di Gabry – Cancro al seno
f. Insieme con il Sole dentro – Melanoma
g. Politerapica – Terapie della Salute


Documenti

A. Comunicato stampa – Conferenza stampa 29.11.2022
B. Dettagli – Conferenza stampa 29.11.2022
C. Immagine – Conferenza stampa 29.11.2022
D. Presentazione – Conferenza stampa 29.11.2022_compressed
E. Best Practice – Conferenza stampa 29.11.2022_compressed

Rassegna stampa

A. Ecodibergamo.it – Insieme si può, insieme funziona. – eventi
B. Corriere della Sera – 30.11.2022 – Insieme si può nel 2022 – Def
D. L’Eco di Bergamo – 30.11.2022 – Insieme si può 2022 – Def
E. BergamoNews – Conferenza stampa Novembre 2022

 


Videoclip

In occasione della conferenza stampa abbiamo raccolto i contributi di alcune persone. Qui le loro dichiarazioni.

Foto

Conferenza stampa 29.12.2022 - Introduzione Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 – Introduzione Rid

Lucia De Ponti - Presidente LILT Bergamo Rid

Lucia De Ponti – Presidente LILT Bergamo Rid

Chiara Roncelli Coordinatrice Area Cultura CSV Bergamo - Rid

Chiara Roncelli Coordinatrice Area Cultura CSV Bergamo – Rid

Michele Sofia - Direttore Sanitario ATS Bergamo Rid

Michele Sofia – Direttore Sanitario ATS Bergamo Rid

Pasquale Intini - Direttore Politerapica Rid

Pasquale Intini – Direttore Politerapica Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 - 2 Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 – 2 Rid

Francesco Locati - Direttore Generale ASST Bergamo Est 3 Rid

Francesco Locati – Direttore Generale ASST Bergamo Est 3 Rid

Maria Beatrice Stasi - Direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII Rid

Maria Beatrice Stasi – Direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 Rid

Conferenza stampa 29.12.2022 Rid

Flavia Simonetta Pirola - Direttore Sanitario ASST Bergamo Ovest 2 Rid

Flavia Simonetta Pirola – Direttore Sanitario ASST Bergamo Ovest 2 Rid

Antonio Porretta - Direttore CSV Bergamo 2 Rid

Antonio Porretta – Direttore CSV Bergamo 2 Rid

Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione Rid

Abbiamo raccontato la salute e la prevenzione Rid

 

Quindi
Dunque
Pertanto
Infatti
Quindi
Dunque
Pertanto
Infatti
Quindi
Dunque
Pertanto
Infatti

14 Novembre 2022
Il Covid ha lasciato i segni su salute

Il Covid ha lasciato segni marcati su salute e sanità. Non si può sapere quanto dureranno e come si risolveranno. Resta il fatto che ci sono e che bisogna guardarli in faccia e chiamarli col loro nome. Solo da qui si può partire per affrontarli. Anche noi di Politerapica lo sosteniamo con convinzione.

E proprio da qui è partita la trasmissione Bergamo in Diretta dello scorso 28 ottobre 2022. Il settimanale di informazione e approfondimento di Bergamo TV è condotto dall’ottimo Luca Bonzanni, giornalista de l’Eco di Bergamo. In quest’occasione, erano ospiti in studio Lucia De Ponti, Presidente di LILT Bergamo Onlus e Guido Marinoni, Presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo. In collegamento esterno, hanno contribuito ai lavori Alberto Tedeschi, Direttore della Medicina del Bolognini di Seriate e Alberto Zucchi, Direttore dell’Epidemiologia di ATS Bergamo.

Qui il video completo della trasmissione:

Il Covid ha lasciato i segni su salute e sanità

Ancora oggi l’infezione può essere letale, soprattutto sui pazienti fragili. Tra questi, ci sono i malati di cancro. Già le cure sono impegnative, ha detto Lucia De Ponti. Già i percorsi di cura sono pesanti. L’ipotesi di ammalarsi anche di Covid, in queste condizioni, preoccupa molto. Per questo, è necessario mantenere tutte le misure precauzionali che limitano questo pericolo.

Bisogna aggiungere che durante la pandemia le attività di prevenzione e di diagnosi precoce sono state ridotte molto. E da mesi, ormai, si parla sempre più di emergenza cancro. Nei prossimi anni ci si aspetta infatti, un notevole numero di diagnosi di tumore che forse potevano essere evitate. A queste potrebbero aggiungersi un notevole numero di diagnosi di tumore in fase più avanzata. E una diagnosi in fase più avanzata significa dovere intervenire in modo più pesante e avere minori possibilità di successo nella cura.

Curare significa prendere in carico. Da tutti i punti di vista. Anche da quello emotivo e psicologico. Non è possibile curare una persona solo sul piano fisico. Questo ormai è chiaro. Il Covid, però, ha impedito di curare in modo adeguato queste dimensioni dell’essere. Anzi, le ha peggiorate. Le norme di sicurezza hanno costretto a imporre allontamenti, separazioni e isolamenti.

L’orgoglio del volontariato

Di fronte ai segni lasciati dal Covid sulla salute e sulla sanità, il volontariato si è impegnato ancora di più. Anche di questo ha detto la Presidente De Ponti. Ha raccontato di come il volontariato bergamasco si sia unito quando si è trattato di discutere della riforma della legge sanitaria regionale. E unito ha sostenuto una proposta che è stata accettata e inserita nella legge. Quella del suo riconoscimento come soggetto necessario nelle fasi di ideazione di progetti e soluzioni.

Perché il volontariato parla a nome dell’altra metà del mondo, anzi di quella intera. Il mondo dei pazienti e dei potenziali pazienti. Un mondo che il volontariato conosce molto bene giacché nella carne dei pazienti, della loro malattia e dei loro bisogni affonda le sue mani ogni giorno.

E poi ha raccontato del progetto Insieme si può. Insieme funziona. Quel progetto che nel 2022 ha visto diverse associazioni e un soggetto privato insieme, impegnati nella promozione della cultura della salute sul territorio, tra i cittadini. Un progetto che ha raccolto intorno a sé strutture sanitarie pubbliche, private e private convenzionate, amministrazioni pubbliche e enti del territorio.

Promuovere la cultura della salute per promuovere prevenzione e diagnosi precoce. A cominciare dalla scelta di stili di vita sani e orientati al benessere.

La salute non è una questione solo sanitaria

Ha citato il Prof. Silvio Garattini, la Presidente De Ponti, per spiegare che la salute non è un tema solo sanitario. La salute è un argomento che deve essere affrontato anche da un punto di vista sociale e politico. Anch questo ci ha insegnato il Covid. E anche su questo ha lasciato segni profondi.

 

 

 

1 Ottobre 2022
Con il Nastro Rosa non è solo una canzone

Con il Nastro Rosa non è solo una canzone di Lucio Battisti. E’ parte del titolo di un convegno contro il cancro al seno (sì, proprio contro e non sul cancro al seno perché lo scopo è quello di batterlo). Lo abbiamo tenuto a Bergamo lo scorso 23 Settembre. Lo abbiamo organizzato in presenza e a distanza. E lo abbiamo intitolato Con il Nastro Rosa contro il cancro al seno.

Lo potete rivedere qui:

Con il Nastro Rosa contro il cancro al seno

Nastro Rosa è il nome della campagna che LILT organizza da circa 30 anni, a Ottobre, per parlare di cancro al seno. Parlare non per fare chiacchiere ma per attirare l’attenzione sul cancro più diffuso. Un cancro pericoloso per la vita e che colpisce la donna in un punto speciale. Una zona simbolo. Per la femminilità e per la maternità.

Oggi, il tumore della mammella si può curare con molto maggiore successo e i risultati sono notevoli. Abbiamo raggiunto livelli di sopravvivenza che non avremmo neppure immaginato, solo pochi pochi decenni fa. Questo è stato possibile grazie ai progressi della scienza. Non solo la chirurgia ma anche la medicina, oggi, hanno a disposizione strumenti potenti.

I risultati che abbiamo raggiunto, però, sono stati possibili anche grazie alla prevenzione. Le persone hanno capito quanto questa pratica sia necessaria. Le istituzioni sanitarie si sono attivate e hanno messo a disposizione lo screening gratuito. Ed è proprio l’alleanza tra sanità, istiuzioni e pazienti che ha fatto la differenza.

Bisogna quindi continuare a raccontare il cancro e spiegare quanto i cittadini possano contribuire a vincerlo.

La campagna Nastro Rosa a Bergamo

E in tutto questo, LILT Bergamo Onlus non resta certo indietro. Non lo ha mai fatto ed è riuscita a continuare in questo impegno anche durante i due anni peggiori della pandemia Covid. Le attività di LILT Bergamo in occasione della Campagna Nastro Rosa sono sempre state molto vivaci ed estese su tutta la provincia.

Quest’anno, LILT Bergamo ha inserito la Campagna Nastro Rosa nel più ampio progetto Insieme si può. Insieme funziona, di cui è promotrice e cui partecipa con orgoglio anche Politerapica, insieme a AILAR – Associazione Italiana Laringectomizzati, Anvolt – Associazione Nazionale Volontari Lotta Tumori, Fincopp Lombardia – Federazione Italiana Incontinenza e Disfunzioni Pavimento Pelvico, Insieme con il Sole dentro (contro il Melanoma).

E, siccome insieme funziona meglio, tutti gli attori del progetto hanno contribuito al suo svlgimento, insieme alle strutture sanitarie pubbliche e private, alle amministrazioni pubbliche e ai diversi enti che lo hanno sostenuto. 440 le visite gratuite messe a disposizione delle donne sul territorio, quest’anno. Molte le iniziative di informazione e sensibilizzazione. Tra queste, c’è stato appunto il convegno del 23 Settembre, a Bergamo, presso la sede di ATS.

Il convegno

Un convegno che non è stato proprio un convegno e che non è stato solo a Bergamo. L’evento è stato un incontro tra figure diverse che si occupano della salute. Medici, certo ma non solo. C’era la pubblica amministrazione e l’istituzioneo sanitaria. Ha partecipato una psicologa e una fisioterapista. Erano presenti al tavolo le associazioni di volontariato. Soprattutto, era presenta al tavolo una paziente.

Insieme, hanno raccontato cosa sia il cancro della mammella. Perché, come e quando venga. Cosa colpisce nel corpo, nell’anima e nelle relazioni, quelle affettive e quelle sociali, di chi ne è affetto. Come si affronta e come si cura. Come si vive. Hanno parlato di prima, durante e dopo. Dal punto di vista clinico e da quello umano. Hanno raccontato come e quanto la comunità ne venga a sua volta colpita e come la comunità stessa possa aiutare ad affrontarlo. E come si può facilmente capire, hanno parlato di prevenzione. Cosa è, come funziona, quali strumenti ci sono.

E’ stata una chiacchierata più che un convegno. I relatori hanno chiacchierato e si sono confrontati tra loro e col pubblico. Quello presente in sala e quello collegato a distanza. Sì, perché i lavori sono stati trasmessi in diretta sui canali YouTube di LILT Bergamo Onlus e di Politerapica – Terapie della Salute.

Capito perché non è stato un convegno nel vero senso del termine e perché non ha riguardato solo Bergamo?

Con il Nastro Rosa non è solo una canzone

Con il Nastro Rosa non è solo una canzone. Lo abbiamo già scritto. Noi però ci siamo voluti agganciare a quella canzone di grande successo per parlare del cancro al seno e per raccontare la campagna che abbiamo organizzato a Bergamo e che prosegue fino al 31 Ottobre.

Abbiamo chiesto i permessi necessari e ci sono stati concessi. Quindi, abbiamo aperto e chiuso i lavori con la voce di Lucio Battisti che ci cantava come succederà che… lo scopriremo solo vivendo, anche se ora c’è un po’ di paura. Parole che ci paiono ben applicabili alla lotta contro il cancro. Una lotta che si conduce da vivi anche con la paura.

La Fondazione della Comunità Bergamasca ha fornito il suo sostegno all’iniziativa. E noi la ringraziamo di cuore.

Documenti

1. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Il cancro al seno
2. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Comunicato
3. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Incontro – Convegno
4. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Attività sul territorio
5. Campagna Nastro Rosa 2022 a Bergamo – Materiale cartellina. Visite gratuite

 Stampa

1. Eco di Bergamo online – 01.10.2022 – Tumore al seno, in ottobre con la Lilt 440 visite gratuite e tante iniziative – Come prenotare
2. L’Eco di Bergamo – 25.09.2022 – Convegno e campagna con il Nastro Rosa – Def
3. L’Eco di Bergamo – 22.09.2022 – Campagna Nastro Rosa – Comp
4. L’Eco di Bergamo – 01.09.2022 – Una Montagna di prevenzione – Def
5. BergamoNews – 01.09.2022 – Una montagna di prevenzione per la lotta ai tumori_compressed

Foto dal convegno

 

 

 

5 Settembre 2022
Colon-retto. Il cancro in fondo al tunnel.

Colon retto ovvero il cancro in fondo al tunnel. A questo argomento è dedicato il convegno che si terrà Venerdì 30 Settembre, alle ore 18,00, presso la Sala Lombardia della sede di ATS Bergamo. Un’occasione per tutti di conoscere un cancro molto brutto ma che si può prevenire e combattere. Bisogna solo sapere come.

Qui si può scaricare la locandina del convegno: Colon retto. Il cancro in fondo al tunnel. Locandina

L’evento sarà, quindi, in presenza ma anche a distanza per permettere la più ampia partecipazione di pubblico. Chiunque lo volesse potrà partecipare in modo attivo ai lavori, collegandosi al canale YouTube di LILT Bergamo Onlus e a quello di Politerapica, ai seguenti indirizzi

  • LILT Bergamo Onlus: https://www.youtube.com/channel/UCJthuKXaCO-c9NREpxbvs2Q
  • Politerapica: https://www.youtube.com/channel/UCw1WEwT3tWQypVO7wPC-gyA?view_as=subscriber

Non sarà un convegno nel senso classico del termine. Non ci saranno relatori che faranno interventi, uno dopo l’altro, con delle slide. Sarà una cosa molto più semplice e alla portata di tutti. Una chiacchierata tra diverse figure professionali e istituzionali e poi, tra queste e il pubblico. Vogliamo chiamarlo un “talk show” aperto?

L’obiettivo è quello di contribuire a promuovere la cultura della salute tra le persone. Quella che permette di prendersi cura di sè nel modo giusto. Cominciando con i corretti stili di vita. Tra questi, anche quelli che permettono di fare prevenzione. E pure quelli che aiutano a fare diagnosi precoce.

Colon retto. Il cancro in fondo al tunnel.

Come accennavamo sopra, siamo di fronte ad una malattia pericolosa. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, “il cancro del colon-retto è il più frequente nell’apparato gastrointestinale ed è una delle principali cause di morte per tumore. Nella popolazione italiana è il terzo per frequenza nell’uomo, preceduto dai tumori del polmone e della prostata, mentre nella donna si colloca al secondo posto, dopo il cancro al seno”.

Il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2021” di AIOM – Artium, riferisce che nel 2020, in Italia, i nuovi casi stimati di cancro del colon retto sarebbero 43.700 mentre per il 2021 si stimerebbero 21.700 decessi.

Lo stesso rapporto osserva però anche che “i tumori del colon-retto si riconducono a stili di vita e familiarità. Fattori di rischio sono rappresentati da eccessivo consumo di carni rosse e di insaccati, farine e zuccheri raffinati, sovrappeso e ridotta attività fisica, fumo ed eccesso di alcool. Fattori di protezione sono rappresentati dal consumo di frutta e verdure, carboidrati non raffinati, vitamina D e calcio e dalla somministrazione di antinfiammatori non steroidei per lungo tempo”.

Condizione paradossale

Siamo quindi di fronte ad una condizione particolare. Da una parte, un cancro molto pericoloso e, dall’altra, una malattia contro la quale una corretta prevenzione può fare la differenza. Solo che lo si sappia, però! Ma non si sa.

E questo è dimostrato dalla scarsa adesione al programma di screening messo a disposizione dei cittadini dal Servizio Sanitario. I dati di partecipazione allo screening di ricerca di sangue occulto nelle feci continuano ad essere desolatamente bassi.

Possiamo dire che quello del colon retto è un cancro in fondo al tunnel anche da questo punto di vista. Intendiamo il tunnel della consapevolezza e della responsabilità personale. Non stiamo parlando di colpa, intendiamoci. Stiamo usando l’espressione responsabilità per indicare che ognuno di noi potrebbe rispondere in modo efficace ad un bisogno di salute. Quello proprio e quello dei propri cari ma anche quello della comunità.

Non ci stancheremo infatti mai di dire che il cancro non è un problema solo di chi ce l’ha. Una diagnosi di cancro cambia la vita di chi ne è colpito. La cambia dal punto di vista fisico, psicologico e relazionale. La cambia però anche nei suoi cari e pure nella cerchia delle sue relazioni. Senza dimenticare quanto il cancro sia un problema anche sociale e della comunità.

Ne parliamo. Insieme. Ascoltiamo per capire e partecipiamo con domande e commenti. Tutti.

 

 

 

 

 

 

29 Agosto 2022
Una Montagna di prevenzione

Una Montagna di prevenzione è il nome dell’iniziativa di LILT Bergamo e CAI Bergamo per dare il via alla campagna Con il nastro rosa contro il cancro al seno. L’appuntamento è fissato per Domenica 4 Settembre 2022, alle 10,30, presso il Rifugio Alpe Corte.

Possiamo dire che contro il cancro si devono muovere pure le montagne. Possiamo anche dire che “una montagna di prevenzione” è la quantità giusta per battere il tumore e soprattutto quello al seno. Tutto è possibile, sì. Intanto però cominciamo a farlo. Con tutti e dovunque. Perché nessuno è escluso dalla lotta contro il cancro e non c’è posto dove non si possa fare. La lotta contro il cancro, infatti, si fa soprattutto con la conoscenza. E’ questa che ci permette di usare le armi più efficaci che abbiamo a disposizione. Quelle della prevenzione e della diagnosi precoce.

Una Montagna di prevenzione 2022

Sarà un anticipo della campagna “Con il nastro rosa contro il cancro al seno”, messa a punto da LILT Bergamo Onlus, quest’anno inserita nel progetto Insieme si può. Insieme funziona.

Si comincia dall’alto con Una montagna di prevenzione, appunto, l’iniziativa che avrà luogo Domenica 4 Settembre, alle ore 10,30, al Rifugio Alpe Corte. L’hanno organizzata LILT Bergamo Onlus e CAI Bergamo. A dimostrazione del fatto che di fronte al cancro e alla prevenzione, a Bergamo sono tante le energie pronte per essere messe in campo. Come quelle del CAI, appunto.

Presso il rifugio verrà allestita una postazione informativa. Qui, i volontari forniranno materiale e consigli preziosi. A chi? A chiunque! Perché il cancro non ha confini e neppure limiti di altitudine. E la battaglia contro di lui si deve condurre a tutte le altezze.

All’iniziativa parteciperà anche il Dott. Benigno Carrara, Responsabile della Commissione Sanità del CAI di Bergamo e membro della Commissione Centrale Medica del CAI. Una presenza importante che testimonia l’attenzione e la sensibilità verso la necessità di promuovere la cultura della salute e della prevenzione. Sempre e ovunque.

Con il nastro rosa contro il cancro al seno

“Con il nastro rosa contro il cancro al seno”. Questa sarà la battaglia, in provincia di Bergamo, per tutto il mese di Settembre e Ottobre 2022. Anzi, la campagna! Una campagna intensa e allegra con incontri, visite gratuite (saranno 440 in 11 Comuni) e iniziative nei territori della provincia. Dalle valli, alla pianura, alle città.

E saremo in tanti. Volontari e cittadini, uomini e donne. Con loro, amministrazioni locali e associazioni. Pure i commercianti e anche gli ospedali. Tutti insieme contro un cancro terribile.

Quel cancro che miete ancora tante vittime. Quel cancro così “cattivo” che colpisce la donna nella sua femminilità e nella sua maternità.

Insieme condurremo una campagna che da sempre sta nella storia di LILT e di LILT Bergamo in particolare. La Campagna Nastro Rosa, appunto, che quest’anno è inserita nel progetto “Insieme si può. Insieme funziona”. Insieme anche con Politerapica.