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Categoria: Archivio Newsletter

22 Ottobre 2021
Corso di massaggio infantile per genitori

Parte il primo corso di massaggio infantile per genitori, in Politerapica. Lo tiene la Dott.ssa Valeria Perego, Insegnante abilitata da A.I.M.I. – Associazione Italiana Massaggio Infantile.

Il massaggio del bambino non è una tecnica. E’ innanzitutto un modo di stare con il proprio bambino e di stare in relazione con lui. Un modo cercato attraverso il contatto che è una modalità relazionale per la quale i neonati sono predisposti.

Vai al documento con tutti i dettagli: Corso massaggio infantile – Politerapica – 18.10.2021
Vai alla locandina dell’iniziativa: Volantino massaggio infantile – Autunno 2021

Il massaggio del bambino

La pratica del massaggio al bambino è un’antica tradizione presente nella cultura di molti Paesi. Da qualche decennio si sta espandendo anche nel mondo occidentale. L’evidenza clinica e recenti ricerche hanno confermato il suo effetto positivo sullo sviluppo e sulla maturazione del bambino a diversi livelli. Si tratta di una pratica semplice che ogni genitore può apprendere facilmente. E’ flessibile e si può adattare alle esigenze del bambino, fin da piccolo e durante le diverse fasi della sua crescita.

Una pratica con molti benefici

Con il massaggio si può accompagnare, proteggere e stimolare la crescita e la salute del bambino. Il massaggio è un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con lui. Per un genitore massaggiare il proprio bambino è un’occasione per stare insieme, conoscersi, scambiare affetto, avere cure, giocare, esprimere emozioni.

“Per i bambini piccoli, essere portati, cullati, accarezzati, essere tenuti, massaggiati, sono tutti nutrimenti indispensabili, come le vitamine, i sali minerali e le proteine, se non di più. Se viene privato di tutto questo e dell’odore, del calore e della voce della madre che conosce bene, il bambino, anche se gonfio di latte, si lascerà morire di fame”. F. Leboyer

Corso di massaggio infantile per genitori

Il massaggio infantile è un’esperienza di contatto profondo tra genitori e bambino che favorisce il rilassamento di entrambi. Questo è dimostrato anche da recenti studi. Hanno rilevato come i livelli di cortisolo (ACTH), ormone prodotto in presenza di stress, si riducano attraverso il contatto. Il massaggio favorisce anche la produzione di ossitocina e prolattina che sono essenziali per la sopravvivenza del cucciolo e per rinforzare l’attitudine del prendersi cura nell’adulto. Infine, è un’esperienza che favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore-bambino.

Stanno bene bambini e genitori

Gli effetti di benessere che il massaggio produce nel bambino sono diversi. Stimola, fortifica e regolarizza i sistemi circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario e gastro-intestinale. Lo aiuta a scaricare e dare sollievo alle tensioni provocate da situazioni nuove, stress o piccoli malesseri. Può prevenire e dare sollievo al disagio provocato dalle coliche gassose. Può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia. Favorisce la conoscenza delle varie parti del corpo sostenendo lo sviluppo dell’immagine di sé. Insegna a rispondere alle situazioni di stress con il rilassamento.

Oltre ai benefici per i bambini, il massaggio si rivela una grande opportunità per i genitori. Da questa esperienza infatti possono imparare molto. Possono imparare ad ascoltare il proprio bambino attraverso il contatto. Comprendere cosa piace e non piace al proprio bambino. Capire come assecondarne i ritmi di distacco e di rinnovato contatto e come rispettarlo nella sua corporeità, imparando che “nonostante sia il proprio bambino, è anche e soprattutto, altro da sé”.

Possono imparare ad osservare i cambiamenti che caratterizzano la crescita del proprio figlio e a sostenerlo nelle fasi di crisi che anticipano gli stacchi evolutivi. Comprendere alcuni messaggi, non sempre chiari, che arrivano dai bambini. Conoscere meglio il proprio bambino, osservando i suoi ritmi, i suoi bisogni, le sue competenze. Capire come sostenere, riequilibrare, approfondire la relazione genitori-figli.

Farlo in coppia è meglio

Abbiamo detto che il massaggio non è una tecnica ma un modo di stare in relazione. Per questo essere massaggiati da mamma o papà per un bambino non è la stessa cosa. Partecipare ad un corso di massaggio insieme può essere una bella esperienza da condividere in famiglia. Non solo: regala al bambino la possibilità di essere massaggiato da entrambi i genitori, sperimentando modi diversi di essere massaggiato anche per intensità e tocco.

Corso di massaggio infantile per genitori in Politerapica

Il corso di massaggio infantile in Politerapica è dunque rivolto ai due genitori di bambini da 0 a 12 mesi. E’ strutturato in cinque incontri a frequenza settimanale. Si tengono il Sabato mattina, dalle 10,00 alle 11,30 presso la sede di Politerapica, a Seriate, in Via Nazionale 93. Ogni incontro dura un’ora e mezza.

In ciascun incontro l’insegnante A.I.M.I. propone la sequenza di massaggio di una parte del corpo. In ogni incontro quindi si apprende una parte nuova e verrà rivista la sequenza appresa fino a quel momento. Negli incontri è previsto anche un momento teorico e di scambio tra genitori e tra insegnante e genitori.

Naturalmente, gli incontri si tengono nel rispetto della normativa sulle misure contro il Covid.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informaioni e prenotazioni: tel. 035.298468

15 Ottobre 2021
Nessun vaccino ha dato problemi a lungo termine

Nessun vaccino ha dato problemi a lungo termine. Questo ha dichiarato il Prof. Alberto Mantovani in un intervista rilasciata all’Eco di Bergamo, lo scorso 10 Ottobre. L’Immunologo ha anche detto che oggi le grandi sfide che abbiamo davantii e che possiamo affrontare con i vaccini mRna sono la Malaria, l’HIV e la Tubercolosi. Nel giro di qualche anno, poi, potremo avere nuove armi contro alcuni tumori.

Qui l’articolo completo: L’Eco di Bergamo – 10.10.1960 – Prof. Mantovani, vaccini e cancro

Immunologo di fama internazionale

Il Prof. Alberto Mantovani è un patologo, immunologo, divulgatore scientifico e accademico italiano. E’ considerato uno dei più influenti scienziati italiani nel suo campo e la sua competenza è riconosciuta e apprezzata a livello internazionale. Dal 2001 al 2014, è stato Professore Ordinario di Patologia Generale presso l’Università degli Studi di Milano.

Ricopre diversi incarichi di prestigio. E’ Professore Emerito di Patologia Generale e Vice Rettore per la Ricerca presso Humanitas University. E’ anche Direttore Scientifico di Humanitas e Presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca.

Lo scorso 28 Maggio era stato a Bergamo, in occasione dell’evento organizzato da LILT Bergamo Onlus per celebrare i 90 anni di attività dell’Associazione che aveva avuto luogo presso il Bergamo Science Center. Qui aveva approfondito il tema del futuro della malattia oncologica in dialogo con Gianvito Martino, Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione BergamoScienza.

E’ tornato nel capoluogo orobico il 9 Ottobre, ospite di BergamoScienza, insieme a Christopher Huber, Professore Emerito di Ematologia
e co-fondatore di Biontech. In questa sede ha ribadito come, secondo lui, la lotta al Covid ha riaperto prospettive importanti per la lotta contro i tumori e non solo.

Tecnologia rapida e versatile

Alla giornalista che gli chiede chiarimenti sui vaccini mRNA, il Prof. Mantovani risponde che l’RNA messaggero è una tecnologia molto rapida e versatile, che richiede molto meno tempo per sviluppare un vaccino di quanto ne occorra con qualunque altra. Aggiunge poi che si può adattare facilmente in corsa. “I dati sul campo hanno dimostrato che è estremamente potente: contro il Covid sembrava un sogno avere un vaccino che desse una protezione sul campo superiore al 90% nei confronti della malattia grave“.

Nessun vaccino ha dato problemi a lungo termine

“Nessun vaccino ha mai dato problemi a lungo termine“. Lo dice in modo chiaro, rispondendo ad una domanda sui rischi di questa tecnologia. Aggiunge che se problemi ci sono, di solito insorgono a breve termine. “Tutti i vaccini che fanno sì che i bambini non muoiano più di difterite che non ci sia più la polio, che non nascano bambini malformati a causa della rosolia” – prosegue – “sono stati introdotti nell’uso clinico senza aspettare trent’anni per vedere gli effetti a lungo termine, proprio perché non ce ne sono“.

Il Professore chiarisce poi che l’idea che questi vaccini possano produrre modificazioni genetiche è del tutto falsa. Così come è falsa la correlazione con l’autismo o i problemi di fertilità. Queste bugie – dice – ignorano una realtà semplice: tutte le volte che abbiamo un’infezione  virale, dal raffreddore ai problemi gastrointestinali, le nostre cellule sono infarcite di mRna del virus, ma questo non induce nessuna modificazione genetica.

Vaccino contro il cancro

La tecnologia mRNA non produce modificazioni genetiche. Non sarà quindi su questa che si potranno produrre i vaccini di prevenzione del cancro. L’RNA messaggero potrà invece essere utilizzata per “vaccini terapeutici” contro alcuni tipi di tumore, in particolare il melanoma. “In questo tipo di tumore” – spiega ancora il Professore – “le terapie immunologiche si sono dimostrate particolarmente efficaci, ma sono in uso ormai anche per molti altri tumori. Le terapie con Rna messaggero sono invece entrate in sperimentazione clinica da poco tempo. Per il melanoma ci sono già sperimentazioni cliniche con risultati molto incoraggianti“.

Oggi, peraltro, abbiamo già due vaccini contro il cancro. Quello contro l’epatite B, che predispone al cancro del fegato e quello contro il papilloma virus umano (Hpv) per proteggere dal cancro della cervice nella donna, ma anche dal cancro anale.

Nel corso dell’intervista il Prof. Mantovani parla anche della terza dose del vaccino anti Covid e della vaccinazione ai ragazzi. Lo fa ancora con chiarezza, spiegando con argomenti e riferimenti al continuo lavoro della ricerca in questo ambito.

 

 

 

1 Ottobre 2021
Accompagnamento alla nascita in coppia

Accompagnamento alla nascita in coppia perchè gravidanza, travaglio e parto – la nascita, appunto! – non è “questione di donne”. Sta arrivando una persona nuova nella coppia e entrambi i partner ne sono coinvolti. Da questo momento le vite di ambedue non saranno più quelle di prima. Da ora, ognuno dei due vivrà una dimensione nuova, riferita a lui e alla coppia. Di più: pure al bambino che sta arrivando!

Per questo Politerapica organizza un percorso di Accompagnamento di coppia alla nascita con la partecipazione di Lui e di Lei. Nove incontri, otto in gravidanza e uno dopo la nascita. Due ore per ogni incontro. Il Martedì sera, dalle 18,30. Aperto dalla 20° settimana di gestazione. Condotto da due professioniste: un’Ostetrica e una Psicologa perinatale.

Vai al documento dettagliato di presentazione del corso: Accompagnamento in coppia alla nascita – Ottobre 2021
Vai alla brochure del corso: Accompagnamento di coppia alla nascita – Brochure

Perché frequentare un corso di accompagnamento alla nascita

I bambini sono sempre nati senza bisogno di corsi pre-parto, è vero. Da quando la specie umana è comparsa sul Pianeta Terra, si è riprodotta senza bisogno di leggere libri e meno ancora di frequentare lezioni, anche questo è vero.

Studi accreditati avrebbero però dimostrato che le donne che frequentano un corso di preparazione, vivono meglio e in modo più sano l’esperienza della nascita per sé e per il bambino. Pare, infatti, che siano a minor rischio di ricorrere a (o ripetere) un parto cesareo e che richiedano meno l’uso di analgesici. La consapevolezza e le conoscenze raggiunte durante la preparazione, le porterebbe a preferire l’utilizzo di altre strategie contro il dolore: movimento, massaggi, sostegno emotivo, uso della voce, tecniche di rilassamento, acqua…  Non solo: sanno come scegliere il luogo del parto in base alle modalità assistenziali offerte.

Anche dopo il parto, i comportamenti delle mamme che si sono formate sarebbero diversi: allattano al seno più precocemente e per più tempo, sono a minor rischio di vivere disagi emotivi nel dopo-parto e hanno maggiori informazioni sulla contraccezione.

Gli incontri di accompagnamento alla nascita offrono l’opportunità di conoscere e incontrare altri futuri genitori che stanno attraversando la stessa esperienza e che stanno vivendo le stesse emozioni ma forse con gli stessi dubbi. Il confronto con gli altri aiuta a vivere più serenamente il particolare momento che ognuno sta vivendo.

Accompagnamento alla nascita in coppia

Il momento dell’attesa di un figlio non è un momento di grande cambiamento solo per la donna. E’ un momento di notevole importanza per la coppia. L’importanza dell’attesa durante la gravidanza, certo, ma anche quella del passaggio da coppia a genitori. Cambia la vita di ognuno e cambia la relazione. Di più: nascono delle relazioni nuove. Quelle di ognuno dei due verso il nuovo nato e quelle dei due, insieme, verso di lui.

Se questa è una condizione particolarmente delicata in occasione del primo figlio, non è meno ricca di novità ed incognite con i figli successivi. Relazioni che inevitabilmente non possono essere più le stesse, quelle con i figli precedenti, con in più la necessità di ricoprire un ruolo di mediazione nella relazione tra loro e il nuovo nato.

Ancora torniamo sul fatto che non siamo di fronte ad una questione che investe solo uno dei partner. Una nuova nascita investe l’insieme della relazione di coppia e familiare. Prepararsi in due, dunque, è il modo migliore per affrontare al meglio un passaggio dopo il quale nulla sarà più come prima. In meglio o in peggio, dipende in grossa parte dagli attori principali: i due partner, appunto.

Il corso/percorso di Politerapica

Il corso Accompagnamento di coppia alla nascita di Politerapica è aperto a mamme e papà, future mamme e futuri papà, dalla 20° settimana di gestazione. Si articola in nove incontri

  • 8 incontri prima della nascita
  • 1 incontro dopo il parto per rivivere l’esperienza del parto, rivedersi con i bambini, toccare nuovamente gli aspetti legati ad allattamento e puerperio

Ogni incontro

  • è della durata di due ore
  • si tiene il Martedì, dalle 18,30
  • presso la sede di Politerapica, in Via Nazionale 93, a Seriate

Il percorso è condotto da due professioniste

  • un’Ostetrica
  • una Psicologa perinatale

perché mai come durante la gravidanza, le fasi del parto e il ritorno a casa, la salute non è solo una questione fisica!

Durante gli incontri saranno affrontati diversi argomenti legati alla gravidanza e l’attesa, la nascita del bambino, l’ultimo mese di gestazione e il periodo dopo il parto (puerperio). Un’occasione per ascoltare e per domandare, esprimere dubbi, chiedere approfondimenti. Un viaggio insieme, tra genitori e professionisti e tra genitori tra loro.

Verrà posta attenzione agli aspetti relazionali, emotivi e psicologici durante l’attesa, le diverse fasi di travaglio, il parto e il dopo parto, con particolare attenzione al tema della depressione post partum e dei cambiamenti della vita di coppia nel dopoparto. Non mancherà l’esperienza di partecipare in modo attivo a lavori corporei utili per il travaglio e allattamento e di sperimentare visualizzazioni, tecniche di rilassamento e tempi di ascolto di sé e del bambino.

In sicurezza per il Covid

Gli incontri saranno tenuti in presenza, nel rispetto delle norme emanate dalle autorità sanitarie. In Politerapica vengono applicate in modo rigoroso tutte le precauzioni prescritte per lavorare in sicurezza.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 035.298468

29 Settembre 2021
Educazione alla Salute a Pedrengo

Tre incontri per promuovere l’Educazione alla Salute tra i cittadini di Pedrengo e non solo. Riprende così un’iniziativa che era stata molto apprezzata negli anni scorsi. Questa volta con una marcia in più. Insieme a Politerapica e all’Amministrazione Comunale di Pedrengo, ci sarà l’Ambito Territoriale di Seriate. Non solo: anche due Associazioni impegnate nella lotta contro i tumori. Parliamo della LILT Bergamo Onlus e di Insieme con il Sole dentro.

Qui si può scaricare la locandina che il Comune di Pedrengo ha preparato per informare dell’iniziativa con il programma dettagliato: Pedrengo e Salute – Autunno 2021.

Educazione alla Salute a Pedrengo

Educazione alla Salute a Pedrengo è ciò che faremo ma titolo del programma è un altro ed è evocativo: Pedrengo e Salute, Autunno 2021. Avevamo usato la definizione Pedrengo e Salute per le edizioni che avevamo realizzato negli anni scorsi, aggiornandola di volta in volta alla stagione. Quest’anno la riprendiamo e la chiamiamo, appunto, Autunno 2021. Scriviamo al plurale perché questo è un lavoro fatto insieme. Da una parte c’è Politerapica con i suoi specialisti e dall’altra, c’è l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pedrengo. Un ente pubblico e una stuttura sanitaria privata, uniti, tra la popolazione.

Terremo tre incontri in questa edizione. Nel primo parleremo della pelle e della necessità di averne cura. In particolare parleremo del Melanoma, il tumore più pericoloso per la pelle. Ci saranno il Dott. Andrea Lisa, Chirurgo plastico in Politerapica e la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Politerapica. Con loro, parteciperà Marina Rota, Presidente di Insieme con il Sole dentro.

Parleremo con le persone in sala, in modo semplice e chiaro. Racconteremo cosa sia la pelle, quanto sia importante per la vita dell’uomo e perché possa ammalarsi. Come possa ammalarsi di tumore e in particolare di Melanoma. Quanto questa malattia sia pericolosa e quali conseguenze abbia sul fisico e sulla sfera emotiva delle persone che ne soffrono. Interverrà Marina Rota che racconterà della sua esperienza di persona che è passata attraverso la malattia.

Il cuore batte, batte, batte e se si ferma sono dolori

Dedicheremo il secondo incontro al cuore, una pompa che lavora, lavora, lavora e non si ferma mai. Inizia a battere tra il 21° e il 28° giorno di gravidanza e non smette fino alla morte. E’ il più forte muscolo del corpo umano. Fa tra 70 e 80 battiti al minuto. Questo significa che durante la vita media di un uomo, il cuore batte 2.500.000.000! Un lavoro enorme che non può interrompersi mai.

Eppure può avere dei problemi. Lo abbiamo visto, per esempio, con il drammatico episodio che ha avuto come protagonista il giocatore Christian Eriksen durante gli ultimi campionati di calcio europei. Sotto le televisioni di mezzo mondo, all’improvviso, il calciatore si è accasciato al suolo, colpito da morte cardiaca improvvisa. Un esempio, dicevamo perché purtroppo il cuore può avere diversi problemi. Conoscerli è importante anche perché molti si possono prevenire e altri possono essere curati meglio se riconosciuti prima.

Parleremo di questo insieme al Dott. Fernando Scudiero, Cardiologo in Politerapica. Lui ci racconterà e i presenti potranno fargli domande e chiedere approfondimenti. Squisito com’è, il Dott. Scudiero risponderà a tutti e saprà farsi capire molto bene.

Mamma mia, che mal di testa!

Le cefalea primarie croniche sono state riconosciute come malattia sociale da una legge dello Stato Italiano. E stiamo parlando di una delle cefalee perché con questo nome si indica un piccolo universo di condizioni patologiche diverse. Si parla di cefalee primarie e di cefalle secondarie. Si parla anche di cefalee croniche e di cefalee episodiche.

E non è neppure un disturbo raro. Ne soffrono più di quattro italiani su dieci. Si fa spesso l’errore di pensare che riguardi solo gli adulti ma non è così. Il 25% delle persone che soffrono di emicrania ha il primo attacco già in età prescolare. E già in questa fase il disturbo può diventare cronico.

Un tema grosso, insomma. Lo affronteremo con la Dott.ssa Maria Grimoldi, Neurologa in Politerapica dove coordina le attività dell’Ambulatorio Multidisciplinare Cefalea.  e ancora con la Dott.ssa Valeria Perego, Psicologa e Psicoterapeuta in Politerapica. Cercheremo di capire un po’ di queste complesse malattie. Perché vengono, come si manifestano, come si curano. Parleremo anche delle loro implicazioni psicologiche ma anche di come alcune moderne tecniche psicologiche, in alcuni casi, possano aiutare a curarle e ad affrontarle.

Educazione alla Salute a Pedrengo non solo per Pedrengo

L’impegno dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pedrengo è notevole. Insieme, abbiamo definito un programma particolarmente interessante per i temi trattati. Un’iniziativa di questo valore è utile per i cittadini di Pedrengo ma non solo. Per questo l’Ambito Territoriale di Seriate ha concesso il patrocinio all’attività.

Gli incontri sono aperti a tutti, in particolare agli abitanti di Pedrengo ma anche a quelli dei Comuni dell’Ambito di Seriate e a chiunque altro sia interessato.

Allora non è più solo una struttura sanitaria privata e un’amministrazione comunale che lavorano insieme. Con loro ci sono due associazioni onlus e l’Ambito Territoriale.

Insieme si può. Insieme funziona.

25 Settembre 2021
Raccomandato vaccinarsi anche in gravidanza

Contro il Covid è raccomandato vaccinarsi anche durante la gravidanza. L’Eco di Bergamo riporta la Circolare pubblicata ieri dal Ministero della Salute. Insieme a questa, riprende le Indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità cui si riferisce.

Qui si può scaricare l’articolo integrale dell’Eco di Bergamo: Eco di Bergamo – 25.9.2021 – Solo tamponi molecolari Def

Occorre una protezione più alta contro la variante Delta

Sì al vaccino anti-Covid a Rna alle donne in gravidanza e anche durante l’allattamento. L’Eco inizia così il suo articolo e racconta che questa è la raccomandazione della Circolare del Ministero della Salute. Il Ministero ha pubblicato il documento sulla base delle crescenti evidenze circa l’efficacia e la sicurezza della vaccinazione. Sono evidenze che riguardano sia il feto che la madre. Ci sono poi le considerazioni sulla crescente diffusione della variante Delta. E quelle sull’abbassamento dell’età media delle persone colpite dall’infezione.

Si legge nella Circolare che “si raccomanda la vaccinazione anti COVID-19 con vaccini a mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre”. Per le donne al primo trimestre è necessaria la valutazione dei potenziali rischi e benefici con la figura professionale sanitaria di riferimento.

Le donne a maggior rischio

Ci sono donne a maggior rischio di contrarre l’infezione o di sviluppare una forma grave di COVID-19. Sono le donne con più di 30 anni di età e quelle che soffrono di obesità o di altre malattie. A queste si aggiungono coloro che provengono da Paesi ad alta pressione migratoria. Tutte loro sono l’obiettivo prioritario della vaccinazione in gravidanza.

L’Eco riferisce anche che secondo uno studio israeliano, per le gestanti vaccinate c’è un rischio molto inferiore di contrarre il virus rispetto alle non vaccinate.

Circa la sicurezza del vaccino, bisogna considerare che dopo oltre 200.000 vaccinazioni in gravidanza, non sono stati segnalati effetti avversi
maggiori di quelli della popolazione non in gravidanza. L’ISS osserva che il personale sanitario deve spiegare in modo chiaro il rapporto tra rischi e benefici, così da permettere a ogni donna di decidere per il meglio. Deve poi raccomandare la vaccinazione dei conviventi per limitare il rischio di contagio.

Infine, se si scopre la gravidanza tra la 1° e la 2° dose si può tardare questa fino al secondo trimestre.

Raccomandato vaccinarsi anche in gravidanza

La protezione della donna in gravidanza e del bambino in utero è importante. I dati dimostrerebbero che la vaccinazione contro il Covid non presenta maggiori rischi rispetto al resto della popolazione a parità di condizioni. Al contrario, contrarre il l’infezione o ammalarsi in modo grave durante la gravidanza può essere molto pericoloso per la mamma e per il bambino.

La vaccinazione è quindi raccomandata. E lo è anche per le persone che vivono intorno alla gestante.

25 Settembre 2021
Per il certificato solo tamponi molecolari

Per il certificato varranno solo i tamponi molecolari. L’Eco di Bergamo titola così l’articolo sulla circolare del Ministero della Salute che fa chiarezza sui test per la diagnosi di Covid. Un tema cui siamo molto sensibili in Politerapica. La nostra struttura, infatti, è impegnata sul territorio nell’esecuzione di tamponi molecolari insieme a Synlab Italia.

Qui l’articolo completo: Eco di Bergamo – 25.9.2021 – Solo tamponi molecolari Def
Qui la circolare integrale: https://www.notiziedellascuola.it/legislazione-e-dottrina/indice-cronologico/2021/settembre/CIRCOLARE_MS_20210924_43105

I test salivari molecolari sono validi ai fini del green pass. Il loro utilizzo è sdoganato anche per il monitoraggio della circolazione del virus SarsCoV2 nelle scuole e in altri contesti limitati. Non sono raccomandati, invece – per il loro insufficiente livello di precisione – i test salivari antigenici rapidi. I test salivari antigenici rapidi non sono comunque validi per la carta verde.

La circolare del Ministero della Salute

La circolare precisa come, “in ogni caso, il test molecolare su campione respiratorio nasofaringeo e orofaringeo resta tuttora il gold standard internazionale per la diagnosi di COVID-19 in termini di sensibilità e specificità”. Questi sono i test che pratichiamo in Politerapica insieme a Synlab.

Il Ministero spiega che “recenti evidenze scientifiche sui test salivari molecolari hanno individuato valori di sensibilità compresi tra il 77% e il  93%”. Aggiunge poi che “alcuni studi condotti in ambito scolastico hanno riportato un’elevata concordanza tra i risultati ottenuti con test molecolare salivare e con test molecolare su campione nasofaringeo e orofaringeo”.

I test salivari molecolari solo in alcuni casi

“Tuttavia, osserva il Ministero, l’impiego dei test salivari molecolari richiede un numero più elevato di passaggi che comportano tempistiche più lunghe per il processamento dei campioni”.

Pertanto, almeno in una prima fase, i test salivari molecolari potranno essere considerati un’opzione alternativa ai tamponi esclusivamente in alcuni contesti. Si parla di individui fragili con scarsa capacità di movimento come anziani in RSA e disabili. Oppure nell’ambito di attività di screening in bambini coinvolti nel Piano di Monitoraggio della pandemia nelle scuole. O ancora in operatori sanitari e socio-sanitari nel contesto degli screening programmati in ambito lavorativo.

In caso di positività del test molecolare, comunque, non sarà necessario effettuare un test di conferma.

Per il certificato solo tamponi molecolari

Come scrive l’Eco, per il certificato varranno solo i tamponi molecolari. Per il green pass non sono validi i tamponi genici. I tamponi molecolari possono essere orofaringeo e rinofaringeo oppure possono essere salivari. I primi restano quelli considerati più sensibili e affidabili. I secondi possono essere usati solo in alcune situazioni.

In Politerapica si eseguono esclusivamente tamponi molecolari orofaringei e rinofaringei. Politerapica e Synlab si attengono alla procedura tuttora considerata il gold standard internazionale. E non potremmo fare diversamente. Synlab e Politerapica applicano l’eccellenza.

 

 

20 Settembre 2021
Politerapica partecipa alla settimana del benessere

Politerapica partecipa con entusiasmo alla Settimana del Benessere, a Seriate. L’Amministrazione Comunale e, in particolare, l’Assessore al Commercio Gila Cremonini, ha promosso l’iniziativa che dura dal 20 al 26 Settembre. L’Associazione Botteghe di Seriate partecipa attivamente. Durante la settimana, oltre venti realtà del territorio comunale si impegnano per la promozione della salute dei cittadini. Politerapica è tra queste!

Vai al comunicato stampa: Comunicato stampa Settimana del Benessere

Politerapica sta tra la gente

Politerapica è Medicina Vicina. Si chiama così perché sta vicina alle persone e sta con loro sul territorio. Condivide con i cittadini la loro la realtà quotidiana, la vita di tutti i giorni, i bisogni e le esigenze. Questo le permette di proporre giuste risposte alle loro necessità. Parliamo di necessità di Salute.

La Salute per noi non è assenza di malattia. La Salute è uno stato di pieno benessere fisico, psichico e sociale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha definita così e noi non ci vergognamo di averlo copiato. E’ necessario quindi promuovere comportamenti sani e orientati al benessere. E’ necessario favorire la prevenzione e la corretta cura di sé. Prima ancora bisogna informare ed educare.

Se Salute poi è anche benessere emotivo e sociale, entriamo nel mondo delle relazioni. Quelle che stanno nell’ambito familiare ma anche quelle che stanno nella comunità. Una dimensione fondamentale per noi umani che siamo animali sociali. E lì c’è anche Politerapica. Tra la gente e gli abitanti del territorio. Noi partecipiamo alla loro vita perché ci sentiamo uina parte di loro.

Politerapica partecipa alla settimana del benessere

Oltre venti realtà del territorio mettobno a disposizione degli abitanti di Seriate iniziative per predersi cura di sé. Lo fanno per tutta la settimana. Politerapica è una di quelle. Chiunque prenoti una visita specialistica o un ciclo di riabilitazione presso la nostra struttura, durante la settimana, avrà uno sconto del 10%. Si tratta di visite o percorsi riabilitativi che devono essere eseguiti entro il 31 Dicembre di quest’anno.

Politerapica si impegna da sempre per proporre al territorio servizi sanitari di qualità a condizioni accessibili. Presso di noi, una visita specialistica ha un costo contenuto. Non solo: viene eseguita da pèrofessionisti di notevole preparazione e senza liste di attesa. Durante la Settimana del Benessere vogliamo fare qualcosa di più per gli abitanti di Seriate. Lo abbiamo fatto senza porre limiti. Non ci siamo concentrati su una prestazione o un servizio. Abbiamo offerto condizioni di favore per quasi tutto il ventaglio delle nostre prestazioni.

Politerapica partecipa alla settimana del benessere. Lo fa con entusiasmo e con senso di appartenenza. Lo fa con l’orgoglio di esserci.

 

Politerapica è a Seriate, in Via Nazionale 93.
Per informazioni e prenotazioni, tel. 035.298468.